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La caccia agli asteroidi si rafforza

Creato il 17 marzo 2015 da Aliveuniverseimages @aliveuniverseim

Mentre la NASA rilascia una nuova applicazione per facilitare la ricerca di asteroidi potenzialmente preicolosi, negli ultimi giorni un bolide dà spettacolo nei cieli di mezza Europa e una flotta di asteroidi ci ha sfiorati.

Domenica sera un bolide luminosissimo ha solcato i cieli dell'europa centrale, illuminandola quasi a giorno; verso le 20.45 è stato possibile osservarlo per 5-6 secondi nei cieli del sud della Germania, dell'Austria e in quasi tutta la Svizzera; il bolide emanava una luce verde intensa seguita da un boato. Si stanno ancora raccogliendo informazioni al riguardo e si sospetta che il punto di impatto (ammesso che qualche frammento sia giunto a Terra) si trovi a pochi chilometri da Zurigo. Di seguito alcuni video che mostrano il fenomeno ripreso da veicoli:

Nell'ultima settimana, poi, la rete di avvistamento internazionale ha scoperto diversi di oggetti che si sono avvicinati notevolmente alla Terra: Martedi scorso il piccolo asteroide 2015 ET è passato a soli 125000 km dal centro della Terra, ovvero 0.3 distanze lunari, mentre Giovedi l'oggetto 2015 EO6 è passato ancora più vicino, circa 109000 km; pur avendo dimensioni molto ridotte (pochi metri), è stato possibile riprenderlo al telescopio in rapidissimo movimento tra le stelle (consiglio di fissare il centro del campo senza farsi distrarre dal movimento):

Inoltre ieri, poco dopo le 17, un altro oggetto avente denominazione provvisoria WF0AEDA ci ha sfiorati a meno di 100mila km, rendendosi visibile anche con un piccolo telescopio, mentre un asteroide decisamente più grande (classe Apophis, sui 250m) era passato alcune ore prima a distanza molto maggiore (8.15 milioni di km ovvero 21 distanze lunari); l'oggetto, denominato 2015BZ310, veniva tenuto sott'occhio da gennaio mentre gli altri, essendo molto più piccoli e deboli, sono stati avvistati solo alcune ore prima del massimo avvicinamento.

In realtà, questo moltiplicarsi di avvistamenti non è così strano come si potrebbe pensare poichè due volte all'anno, in prossimità degli equinozi, le condizioni di illuminazione sono particolarmente favorevoli alla scoperta di nuovi NEO ( Near Earth Object).

Sul fronte della ricerca di questi oggetti, poi, la NASA ha fatto un importante annuncio nel corso del "Southwest Festival" di Austin, Texas: oltre a ribadire come i "cittadini-scienziati" ( science citizen) hanno fatto la differenza nella caccia di asteroidi, è stato annunciato il rilascio di una applicazione software per desktop sviluppata dalla NASA in collaborazione con il "Planetary Resources, Inc." di Redmond, Washington. L'applicazione si basa su un algoritmo di ricerca che analizza le immagini astronomiche per scoprire i potenziali asteroidi. E' uno strumento che può essere utilizzato dagli astronomi dilettanti e appassionati.

La sfida " Asteroid data Hunter challenge" faceva parte del progetto NASA "Asteroid Grand Challenge" lanciata nel Novembre scorso; era stato previsto un totale di 55 mila dollari in premi per i partecipanti che sviluppassero un significativo miglioramento negli algoritmi per identificare gli asteroidi in immagini catturate dai telescopi terrestri. Le soluzioni vincenti di ogni pezzo del concorso combinati per creare un'applicazione utilizzando il miglior algoritmo e questo ha accresciuto la sensibilità di rilevamento e ridotto al minimo il numero di "falsi positivi" (ignorando imperfezioni nei dati), girando in modo efficace su tutte le piattaforme informatiche. "La Asteroid data Hunter challenge è alla ricerca di partnership non tradizionali per portare il contributo degli "science-citizen" e della comunità di appassionati all'interni delle attività della NASA," ha detto Jason Kessler, programma esecutivo per la "Asteroid Grand Challenge". "La sfida ha avuto successo oltre le nostre speranze, creando qualcosa che fa la differenza tangibile nella ricerca e mette in evidenza la possibilità per più persone di giocare un ruolo nel proteggere il nostro pianeta."

I dati a cui attinge il sistema di ricerca sono quelli forniti dal Minor Planet Center (MPC), nel centro astrofisico di Harvard-Smithsonian a Cambridge, Massachusetts, mentre le immagini sono fornite dall'osservatorio automatizzato del Catalina Sky Survey (University of Arizona, Tucson).

Il software può venire liberamente scaricato dalla pagina http://www.topcoder.com/asteroids/

Fonti: -
http://www.rsi.ch/news/svizzera/Meteorite-sopra-la-Svizzera-4062038.html- http://www.nasa.gov/press/2015/march/new-desktop-application-has-potential-to-increase-asteroid-detection-now-available/#.VQhEe98k6Ml- http://ssd.jpl.nasa.gov/sbdb.cgi?sstr=2015 BZ310;orb=1

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