La carriera di Noemi Letizia

Noemi Letizia 19 anni, lunghi capelli biondi e sorriso radioso, tutti abbiamo sentito parlare di questa ragazza napoletana, il suo volto ed il suo nome sono ben impressi nella mente dei più.
Per chi non la conoscesse basta dire che questa bella biondina è colei che ebbe come ospite al suo diciottesimo compleanno il presedente del consiglio Silvio Berlusconi e che, per questo motivo, finì su tutti i giornali e le televisioni nazionali.
Non è mia intenzione soffermarmi su questo argomento, la cosa che voglio mettere in evidenza (e che, a dirla tutta, mi fa abbastanza rabbia) è che Noemi Letizia ora sia diventata una stilista: il 24 settembre ha presentato all’Eleven di Milano la sua collezione che prende il nome di Noemi L. (fantasia portami via!).
Cosa ti importa di quello che fa lei? Vi chiederete, giustamente. Io vi rispondi che non mi importa cosa faccia lei ed in quale modo diventi famosa, la cosa che mi sta a cuore è che in Italia continuano a dimostrarci che per fare carriera non bisogna avere un certo spessore intellettuale o una buona preparazione, basta un bel visino, la raccomandazione giusta e qualche favore fatto qua e la per intraprendere un qualsiasi lavoro.
Non intendo sminuire o mettere in dubbio le sue presunte capacità “modaiole” , vorrei capire fino a che punto la meritocrazia sia scomparsa dal nostro Belpaese; vorrei capire perchè una ragazza di 19 si sia sottoposta a numerosi interventi di chirurgia plastica per il semplice gusto di avere le telecamere puntate addosso (non possiamo dire che lo abbia fatto per necessità dato che ha sempre avuto un bel visino); vorrei essere certa che la mia generazione abbia un futuro che non sia basato su botulino e raccomandazioni.
A quanto pare la risposta a tutti i miei dubbi è una sola “non ci resta ceh piangere”, per fortuna che Benigni e Troisi lo avevano capito già dal lontano 1984!