La casalinga del Vermont

E' sempre molto dura avere una persona all'ospedale.
Più dura ancora è quando la situazione sembra senza via d'uscita e ti senti completamente impotente.
Ieri sera uscendo dal reparto pensavo a tutti quei manuali di selfhelp in cui periodicamente butto i miei soldi: sì, di solito riguardano altri argomenti pregnanti (il Sé, la coppia, il sesso, il matrimonio...). Sarebbe divertente però se ne uscisse uno, scritto dal/la solito/a giornalista californiano / paragnosta indiano / casalinga del Vermont / filosofo mormone sul tema Come aiutare efficacemente la propria nonna novantenne ospedalizzata a non farsi trattare male dal personale in cliniche da quattrocento euro al giorno.
Immagino che ci sarebbero efficacissimi trucchi per affascinare le infermiere e renderle tutte inoffensive, dolcissime e all'incondizionato servizio del proprio parente.
Infallibili letture del volto per capire se i tuoi interlocutori medici, infermieri, inservienti, stanno mentendo spudoratamente per tenere alta la bandiera del reparto o è invece tua nonna che sta perdendo colpi e tu fino a ieri non te n'eri accorta.
O tecniche ispirate all'arte cinese della guerra per far sì che i medici del reparto diano alla nonna l'insulina prima dei pasti e non dopo, come è abituata a casa, e si preoccupino se la sua glicemia è molto più alta che a casa. O le diano l'antidepressivo che prendeva prima, non uno quaunque che contiene una molecola diversa e non fa effetto, così che lei ha passato tutta la giornata di ieri a piangere.
O esempi pratici di come si fa a telefonare a tua madre e a far sì che ti creda in merito ad eventi dei quali né tu né lei siete state testimoni ma che richiedono il suo intervento l'indomani in quanto - come è noto - caposala e dottori nelle case di riposo si fanno vedere solo la mattina, e tu la mattina lavori e non puoi affrontarli di persona.
O ancora un capitolo che ti spieghi come diventare incisivo, diretto, minacciosissimo, così che quando chiedi spiegazioni dicendo che secondo tua nonna l'insulina le è stata data due volte invece che tre come serve a lei, e che per protesta la sera ha fatto lo sciopero della fame, infermieri e inservienti non si coalizzino trattandola da stupida, dandole del tu (mentre lei con loro non oserebbe mai) e cercando di convincerla che si è immaginata tutto.
In un manuale del genere ci sarebbero tecniche incredibilmente avanzate, tattiche collaudate da un team di psicologi di Palo Alto, frasi magiche pronunciando le quali il soggetto acquista di colpo il controllo della situazione...
...e io lo comprerei, perché sono le persone deboli, passive, incapaci a comprare questo genere di libri.