È considerata una delle frontiere più importanti nella lotta al cambiamento climatico: si chiama CCS, acronimo di Carbon Capture & Storage, ed è l’innovativa tecnologia in grado di catturare e confinare definitivamente la CO2.
Un settore che vede l’Italia all’avanguardia mondiale.
L’ultima conferma in questo senso viene dal Regno Unito, dove Alstom Power e Drax assieme a BOC, si stanno dedicando ad un progetto che avrà sede nello Yorkshire del Nord in un sito di Drax.
Il progetto avrà una capacità di 426 MW, utilizzati per la cattura e lo stoccaggio della CO2 attraverso la combustione di ossigeno e il sistema di depurazione dei fumi è stato sviluppato proprio nel nostro Paese, nella sede italiana di Alstom dedicata allo sviluppo tecnologico.
Una notizia di cui essere orgogliosi, ma che non stupisce. Anzi, possiamo affermare che la CCS è una tecnologia che in Italia ci è praticamente nata, e che proprio da noi ha visto le prime applicazioni pratiche. Su tutte, ricordo la centrale Enel Federico II di Brindisi, che rappresenta uno degli impianti più innovativi dell’intero panorama europeo.
[foto da blogspot.com]
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake