In questo breve post do per scontata la lettura di E' possibile una nuova chiave di lettura di Apocalisse? in cui spiego le linee guida di questo piccolo studio. A breve sarà inglobato proprio in esso.
Efeso, come risulta dallo schema in calce, rappresenta l'elemento naturale cielo. Questa chiesa e la lettera ad essa indirizzata confermano che una nuova chiave di lettura è possibile grazie al versetto 2,5 in cui si scrive "ricorda da dove sei caduto". Questa è la traduzione quasi universalmente accettata, che io sappia. Quel "da dove sei caduto" implica un moto da luogo che nel nostro caso è il cielo, o comunque un luogo in alto dal momento che si cade sempre dall'alto.
Avendo identificato il cielo con Efeso è conseguente pensare che l'evangelista abbia voluto ricordare l'origine dell'angelo, più che una sua caduta morale, spiegazione che va per la maggiore. In ogni caso è evidente la stretta relazione tra la lettera e il simbolo incarnato dalla chiesa, il cielo appunto. Dunque anche questa chiesa conferma che il mio schema è possibile. Ma c'è di più.
Infatti la grandine e fuoco della della prima tromba scrosciano dal cielo, come dal cielo proviene il fuoco del falso profeta (Ap. 13,13) causa della piaga maligna che colpisce gli uomini che hanno adorato la bestia (Ap. 16,2), adorazione promossa dal falso profeta. E' il cielo, dunque , lo scenario che abbiamo sotto gli occhi quando ci occupiamo di Efeso, un cielo che dà luogo a un moto discendente pressoché costante, perchè il fuoco divino e del falso profeta discendono, come "discende" l'angelo sia in ordine alla sua natura od origine, sia in ordine all'intensità del suo amore che non è più quello iniziale (Ap. 2,4).
Direi, per concludere, che l'aver fatto coincidere Efeso con l'elemento naturale cielo non ha prodotto altro che conferme al mio schema, tanto che potremmo sintetizzare l'oggetto della lettera in questione con il tema della caduta (dal cielo), se parliamo di fuoco; della decadenza (nei rapporti con il "cielo"), se parliamo di amore.
CHIESA EFESO
SIMBOLO CIELO
LETTERA
All'angelo della Chiesa di Efeso scrivi:
Così parla Colui che tiene le sette stelle nella sua destra e
cammina in mezzo ai sette candelabri d'oro: 2 Conosco le
tue opere, la tua fatica e la tua costanza, per cui non puoi sopportare i cattivi; li hai messi alla prova - quelli che si dicono apostoli e non lo sono - e li hai trovati
bugiardi. 3 Sei costante e hai molto sopportato per il mio
nome, senza stancarti. 4 Ho però da rimproverarti che hai
abbandonato il tuo amore di prima. 5 Ricorda dunque da dove
sei caduto, ravvediti e compi le opere di prima. Se non ti ravvederai, verrò da te e rimuoverò il tuo candelabro dal suo posto. 6 Tuttavia hai questo di buono, che detesti le opere dei Nicolaìti, che anch'io
detesto.
7 Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese: Al vincitore darò da mangiare dell'albero della vita, che sta nel paradiso di Dio. (Ap.
2,1-7)
SPIRITO POTENZA
SIGILLO 1 Quando l'Agnello sciolse il primo dei sette sigilli, vidi e udii il primo dei quattro esseri viventi che gridava come con voce di tuono: «Vieni». 2 Ed ecco mi apparve un cavallo bianco e colui che lo cavalcava aveva un arco, gli fu data una corona e poi egli uscì vittorioso per vincere ancora. (Ap. 6.1-2
TROMBA 7Appena il primo suonò la tromba, grandine e fuoco mescolati a sangue scrosciarono sulla terra. Un terzo della terra fu arso, un terzo degli alberi andò bruciato e ogni erba verde si seccò. (Ap. 8,7)
COPPA Partì il primo e versò la sua coppa sopra la terra; e scoppiò una piaga dolorosa e maligna sugli uomini che recavano il marchio della bestia e si prostravano davanti alla sua statua. (Ap. 16,2)