Magazine Cucina

La chitarra, il gambero e la sua bisque

Da Lelaina17
La chitarra, il gambero e la sua bisque
Continuano i preparativi, almeno mentali per la cena di Natale...si perchè noi festeggiamo la sera del 24 e aspettiamo la mezzanotte...anche se a dirvela tutta dopo qualche ora saremo di nuovo a tavola ancora sazi dalla sera prima, ma non pensiamoci che è meglio! Dicevo della vigilia, non so da voi ma io devo cominciare a pensarci per tempo, devo ordinare il pesce e stressare a dovere il povero commesso ( lo stesso del baccalà!!! ) che col terrore di ritrovarsi a combattere con una pazza isterica che sbraita il giorno della vigilia, mi mette sempre da parte il pesce migliore...lo stresso per una cena in famiglia figurarsi per Natale!! Quindi conimciano le prove, a me piace cambiare, io non sono una che fa sempre gli stessi piatti, almeno per la cena, poi magari per il pranzo del giorno dopo i tortellini in brodo sono un must, insieme alla faraona ripiena...ma per la cena di magro ho carta bianca...o quasi! Cioè...il pesce si ma con poche spine, la pasta si, ma i crostacei ci vogliono e poi il cocktail di gamberi perchè siamo un po nostalgici e il polipo con le patate perchè senza come si fa, insomma è un lavoraccio...ma è un lavoraccio che mi piace da matti...per cui via alle prove generali! Quello che vi propongo oggi e che ha passato il test assaggio è uno spaghetto alla chitarra risottato con bisque di gamberoni, gamberoni scottati e calamari in due cotture...che detta così fa già una gran bella figura! ;)
La chitarra, il gambero e la sua bisque
Spaghetti alla chitarra alla bisque di gamberi, con gamberi scottati e calamari in due cotture
Ingredienti:300g di spaghetti alla chitarra10 gamberoni4 calamari ( non troppo grossi )10 pomodorini ciliegia1 carota1/2 cipolla1 chiodo di garofano1/2 peperoncinoun pugno di farinaolioprezzemoloCognac o Brandy
Preparazione:Cominciamo con la bisque, quindi c'è da pulire i gamberoni, conservando sia carapaci che teste, eliminate il budello, mettete da parte i gamberoni puliti. In una pentola scaldate un filo d'olio, aggiungete carapaci e teste ( l'ho già detto quindi non mi dilungo, io tolgo gli occhi alle teste, perchè danno al brodo una tendenza amara ) e lasciatele tostare per bene, cercando di schiacciare le teste per far uscire tutti i succhi, sfumate con il Cognac, dealcoolizzate e aggiungete acqua fino a coprire i gamberi di un dito, quindi aggiungete la carota tagliata in pezzi grossi, il chiodo di garofano, la cipolla che avrete fatto abbrustolire dalla parte tagliata in una padella antiaderente senza grassi e i pomodorini. Lasciate cuocere questo brodo per circa 15 minuti, sarà un concentrato di sapore e profumo, filtratelo e tenetelo da parte. Passiamo ai calamari, puliteli bene, eliminate il becco, gli occhi, tagliate a pezzetti il sacco e asciugate bene i tentacoli...ok...siamo quasi pronti, adesso si procede con diverse cotture insieme, il che richiede una certa organizzazione, quindi gli ingredienti intorno, le padelle pronte e...e vi assicuro che questo lo dico soprattutto come promemoria per me, perchè sono un po disordinata! Dicevo, la pasta va risottata, io però preferisco fare la prima parte della cottura in acqua, quindi fate cuocere la pasta in acqua salata per i primi 4 minuti, intanto sul fornello accanto scaldate bene una padella senza grassi e scottate i pezzetti di calamari, solo per 30-40 secondi, teneteli da parte, nella stessa padella, di nuovo molto calda, scottate anche i gamberoni, 30 secondi per lato, fino a che cambiano colore, salate e tenete da parte anche questi. Rimettete la padella sul fuoco e versateci un paio di mestoli di bisque, aggiungete il peperoncino, scolate la pasta e versatela nella padella, a questo punto si procede come per un risotto, si fa cuocere la pasta aggiungendo liquido quando ne chiede. Mentre la pasta finisce di cuocere preparate un padellino per la frittura con un dito d'olio, lasciate che si scaldi, infarinate i tentacoli dei calamari e friggeteli, scolateli, salateli e teneteli in caldo, friggete anche le foglie di prezzemolo per la guarnizione...occhio che scoppiettano!!! Torniamo alla pasta che a questo punto sarà quasi pronta, assaggiate e nel caso aggiustate di sale, aggiungete i calamari scottati spegnete la fiamma e impiatate, finendo il piatto con un gamberone, un ciuffo di tentacoli fritto e il prezzemolo...buonissima! La pasta sarà cremosa e piena di tutto il gusto dei gamberoni, poi i calamari scottati avranno un gusto leggermente affumicato, poi il crunch del fritto e la morbidezza del gamberone...veramente buona!Questa è la mia seconda ricetta per il contest di Sonia Di che pasta sei??
La chitarra, il gambero e la sua bisque

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :