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La città di Adamo, Giorgio Nisini

Creato il 17 giugno 2011 da Libriconsigliati
La città di Adamo

La città di Adamo

Titolo: La città di Adamo

Autore: Giorgio Nisini

Editore: Fazi
Pagine: 300
Prezzo: € 11,70
Pubblicazione: gennaio 2011
ISBN: 978-88-6411-141-4

Valutazione Libriconsigliati: consigliato.

Un romanzo è come un piatto, la cui riuscita dipende da più fattori combinati con maestria tra loro: gli ingredienti, la perizia del cuoco, la fortuna e quel tocco di genio che rende una buona pietanza una pietanza speciale. E il romanzo di Nisini è un buon piatto.

Sono ottimi gli ingredienti che lo compongono: lo stile è convincente, equilibrato, sapiente nell’accompagnare il lettore lungo tutta la narrazione; l’idea alla base della storia è azzeccata e declinata magistralmente senza mai trascendere nell’intimistico o nel thriller; i personaggi, pochi ma ben descritti e assolutamente credibili.

Marcello, il protagonista, è un privilegiato: ha una moglie attraente, una bella casa, una vita soddisfacente e lavora nell’attività fondata dal padre con molti sacrifici. Una florida azienda agricola specializzata in castagne e derivati che Marcello ora guida nelle acque tempestose di una cattiva congiuntura economica. Ma una sera, per puro caso, coglie in TV, di sfuggita, la propria immagine in compagnia del padre. Il servizio di vent’anni prima, in una circostanza ormai dimenticata, ossessiona l’uomo, spingendolo a scavare nel passato della sua famiglia, di suo padre in particolare. Il dubbio che l’eroe della sua vita, il suo modello, l’uomo che ha ispirato il suo percorso di vita abbia invece stretto degli accordi con la mafia mina come un cancro la sua esistenza. Il sospetto avvelena i suoi rapporti con il più fidato collaboratore del padre e Marcello teme che la sua stessa madre sappia più di quanto non dichiari. Non si confida con la bella, ma superficiale Ludovica, la moglie, temendo di non essere compreso. In questo modo, si genera una frattura insanabile tra i due e Marcello si trova così totalmente solo ad affrontare l’incubo di essere sbattuto in prima pagina come colluso, assieme al padre, con la mafia.


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