Italia Germania…no, non mi riferisco all’Azteca del 1970 (la partita del secolo)
e nemmeno ai mondiali del 1982. Mi ricordo invece, ma solo per averne letto, la vittoria di Bartali al Tour de France del 14 luglio 1948, che servì a stemperare gli animi dopo l’attentato a Togliatti. Le cronache di allora riportano di telefonate di De Gasperi al corridore e della benedizione del Papa al perfetto atleta cristiano…
Panem et circenses… Ed i guai passano in seconda fila. Allora fu la paura di una esplosione rabbiosa che poteva sfociare in una rivoluzione e che si trasformò in tripudio collettivo. Stavolta i “nostri” sono chiamati a farci dimenticare la guerra dello spread e l’arroganza teutonica, però non sono ottimista…