Mark Zuckerberg (Facebook)
Qualche tempo fa ritirando un premio la direttrice di Vogue America, Anna Wintour dichiarava “Alcune volte i secchioni posso essere chic”, ma di sicuro non si stava riferendo a loro. I 15 uomini peggior vestiti secondo la rivista maschile GQ. Secondo il giornale infatti, scopriamo che i soldi non fanno la felicità, e nemmeno l'eleganza. Nella classifica stilata, il podio va a Mark Zuckerberg, che ha una sorta di talento naturale nell'accoppiare capi che non hanno nulla a che faretra loro: felpe, sandali infradito, calzoncini, tutto insieme appassionatamente a comporre un look che suggerisce un'immagine troppo adolescenziale per uno dei più noti imprenditori del mondo pur essendo giovanissimo. Al secondo posto figura Steve Jobs che, più che avere cattivo gusto, pecca decisamente in fantasia e nonostante l'ingente capitale non riesce a liberarsi dal cliché dolcevita nero, jeans e new balance 992. Poi c'è Gates, sempre rigorosamente nerd, che non ha mai perso quell'aria da smanettone pieno di brufoli assolutamente disinteressato al look.
Bill Gates (Microsoft)
Scorrendo giù nella classifica troviamo, tra gli altri, Tom Andersondi MySpace (al settimo posto), l'a.d. di Foursquare, Dennis Crowley(al quinto posto) e il cofondatore di Linkedin, Reid Hoffman (sesto posto), in una corsa imbarazzante verso l'accessorio più trash, l'abbinamento più improbabile e lo stile più sciatto. Da rilevare in particolare Shantanu Narayen, presidente e Ceo di Adobe che, in qualità di manager dell'azienda che possiede Photoshop, dovrebbe essere, secondo la rivistaGQ, un po' più sensibile all'immagine. Insomma l'icona del nerd trascurato e poco raffinato non tramonta mai, ma vorrei concludere citando una frase di Karl Lagerfeld “Il lusso è saper portare un abito prezioso con la stessa naturalezza di una T-shirt. Se non ci riesci non sei una persona abituata al lusso. Sei solo una persona ricca che può permettersi di comprare.”Steve Jobs (Apple)