Per anni considerati i cugini poveri dei Lakers, quest’anno grazie a delle ottime scelte di mercato, da molti è considerata (forse esagerando) una delle pretendenti alla vittoria della Western Conference. Dal mercato post lockout sono arrivati giocatori di primissimo livello, come Chris Paul, probabilmente il miglior playmaker della lega, insieme all’ala Caron Butler ed all’altro play, molto esperto, Chauncey Billups, inizialmente scelto come titolare prima di mettere le mani su Paul.
Ai tre citati si unisce parte del gruppo della scorsa stagione: la super ala volante Blake Griffin, la guardia Mo Williams (arrivata dai Cavs in cambio di Baron Davis) oltre al centro DeAndre Jordan. Con un quintetto del genere effettivamente, poteva risultare facile pronosticare una stagione vincente per i Clippers; ma considerando gli ultimi vent’anni, dove la franchigia californiana ne ha sempre combinate di tutti i colori, unendo a scelte ai draft discutibili (vedi Olowokandi), tanti (forse troppi) scambi di mercato, rivoluzionando ogni stagione il roster, il tutto condito con tanta sfortuna, si è pensato di andarci cauti nei pronostici di pre-season.
L’inizio della stagione però, pare abbia messo d’accordo un po’ tutti, con i Clippers che dopo 11 giornate hanno un record di 7 vittorie e 4 sconfitte, occupando la sesta posizione nella Western Conference (dietro a Thunder e Spurs) e il secondo posto nella Pacific division proprio dietro ai cugini dei Lakers, che però hanno sconfitto nel derby per 102-94 grazie ad un superlativo Paul autore di 33 punti.

L’unico neo che si può attribuire al roster guidato da coach Vinny Del Negro, è l’apporto che sta offrendo la panchina, con i soli Mo Williams, autore fin’ora di oltre 10 punti a partita, e Reggie Evans 7 rimbalzi di media in soli 18 minuti in campo, unici a dare un contributo significativo alla causa.
Dunque dopo tanti campionati anonimi e per certi versi disastrosi, per i Clippers si prospetta finalmente una stagione positiva, senza sbilanciarsi nei pronostici si può tranquillamente affermare che i playoff sono alla loro portata, e vista la strada intrapresa dalla banda di Del Negro ogni traguardo può essere raggiunto.




