La clorella e un’alga in grado di disintossicare l’organismo dai metalli pesanti. L’avvelenamento da metalli pesanti è provocato da una forte esposizione a queste sostanze che può essere causata dagli alimenti, dall’acqua o dall’aria. Tra i metalli pesanti più pericolosi ricordiamo il mercurio, responsabile anche dello sviluppo della malattia di Minamata. I sintomi principali dell’avvelenamento da mercurio e della malattia di Minamata sono: disturbi psicologici, tremori, gengiviti, nausea, vomito, diarrea, gusto metallico in bocca, perdita dell’udito, difficoltà respiratorie, allergie, reazioni cutanee, dolore toracico, mal di testa, sudorazione, pressione alta, coagulazione del sangue, tosse e problemi gastrointestinali. Nei casi più gravi, queste condizioni possono causare l’aterosclerosi o lo sviluppo di tumori. La clorella è un’alga d’acqua dolce ricca di clorofilla, vitamina B12, vitamina C, vitamina A, proteine, ferro e 19 diversi amminoacidi. Essa è in grado di disintossicare l’organismo dai metalli pesanti, come il mercurio, il piombo, l’arsenico, il cadmio, ecc., dagli insetticidi e dai pesticidi. Ciò grazie alla clorofilla, un ottimo chelante che si lega ai metalli pesanti presenti nel corpo e permette la loro espulsione tramite le urine e le feci. L’assunzione di 4,5 g di clorella al giorno per tre mesi aiuta l’organismo ad eliminare i metalli pesanti, diminuire i sintomi legati alla malnutrizione, attenuare la mancanza di sensibilità ed il senso di intorpidimento, aumentare la produzione di proteine del siero, di globuli rossi e di emoglobina, rallentare il processo di invecchiamento, migliorare il funzionamento del fegato e rafforzare il sistema immunitario. Lo stile di vita attuale è caratterizzato da una dieta ricca di carni e grassi, da un forte stress e da un eccessivo inquinamento. Ciò porta l’organismo a diventare acido, ad invecchiare ed ad indebolire le sue difese immunitarie, rendendolo così vulnerabile. La clorella, invece, ha la capacità di bilanciare i livelli di pH del corpo. La sua assunzione permette di curare o di aiutare l’organismo a trattare le allergie, le anemie, l’asma, il raffreddore, l’herpes labiale, l’influenza, l’alito cattivo, l’acne, le ustioni, le ferite, la piorrea (sanguinamento delle gengive e dei denti), la polmonite, la sindrome premestruale, l’herpes simplex, lo stress, gli eczemi, il
jet lag (o “mal di fuso”), le cisti fibrose, la depressione, la sindrome da stanchezza cronica, la sindrome di Epstein-Barr virus (mononucleosi), la candida, le convulsioni, l’ipoglicemia, l’ipertensione, lo squilibrio ormonale, la tossicodipendenza, l’alcolismo, la tossicità epatica, intestinale e del colon, la stitichezza, il colesterolo alto, l’aterosclerosi, la pancreatite, l’ulcera peptica, le ulcere duodenali, la gastrite, il diabete, le malattie cardiache, il cancro, la gotta, l’artrite, l’obesità, la sciatica, la sinusite, la congestione nasale, l’enfisema, l’AIDS, le malattie degenerative associate all’invecchiamento, l’Alzheimer, ecc..
Poiché, però, la clorella può produrre effetti collaterali nelle donne in gravidanza ed in allattamento e nelle persone allergiche allo iodio, è preferibile consultare il proprio medico prima di assumerla.
http://www.ehow.com/way_5482078_chlorella-detox-mercury.html
http://www.bio-sources.com/chlorellabenefits