Sul progetto Cremona city hub restano ancora troppe domande aperte: infatti non sono chiare le condizioni economiche che dovrebbero consentire al progetto di essere realizzato, non si sa con quali soldi attuarlo, e nemmeno sono condivisibili gli obiettivi. È in vista, se si farà una cosa simile, una colata di cemento tra le più insulse. Cremona ha davvero bisogno di case nuove quando tante sono sfitte? Servono nuovi negozi quando tanti sono chiusi? L’anima del City hub, così come appare ora, è banalmente speculativa. Un progetto d’intervento integrato senza un albero, che distruggerà il parcheggio di via Mantova per costruire i soliti palazzi. Inutili. L’interrogazione di Alessia Manfredini, ora che è iniziato il periodo delle osservazioni, mostra tutti i problemi della colata di cemento armato maturata sui tavoli della giunta del canoista anni 70 Perri. Che forse Cremona abbia bisogno di amministratori capaci? Non c’è nemmeno l’accordo con le imprese e il consumo di suolo fa spavento. Eppure è stata data un’accelerata. Senza senso, in queste condizioni. Senza senso se non elettorale. Il progetto va rivisto eliminando il consumo di suolo e recuperando aree dismesse. Segue il comunicato di Alessia Manfredini, Pd.
Al Signor Perri
Sindaco di Cremona
Interrogazione a risposta orale
Oggetto: Cremona city hub
Premesso che
a Cremona operano diverse aziende ICT che hanno espresso la volontà di collaborare in rete, di fare co-working e hanno dato vita al Consorzio CRIT – Cremona IT
il 10 febbraio 2012 attraverso con protocollo di intesa tra Politecnico di Milano, Comune di Cremona, Aemcom e alcune aziende cremonesi attive nel settore dell’ ICT, il consorzio è diventato CRIT, Cremona digitale con l’obiettivo di dar vita ad un Polo tecnologico cremonese
Il 5 ottobre 2012 Regione Lombardia, nell’ambito del programma Aster, ha individuato il progetto che prevedeva la realizzazione di un nuovo polo tecnologico all’interno del comparto ex annonaria, mettendo a disposizione 1.000.000 euro per la sua attuazione (600.000 euro a favore del Comune di Cremona, d.d.s n.8276 del 16 settembre 2013)
L’insediamento del Polo tecnologico è collocato presso l’area dell’ex macello, compresa nell’ambito di trasformazione urbana denominato Cremona City hub
L’Assessore Fasani , in occasione della adozione da parte della Giunta in data 20 marzo del piano relativo al programma integrato di intervento, ha dichiarato che il progetto del polo tecnologico è ormai in dirittura d’arrivo e che a giugno potranno partire i lavori
ricordato che
sono passati più di due anni dalla sottoscrizione dell’accordo con le aziende e un anno e mezzo dalla graduatoria formulata da Regione Lombardia del programma ASTER Accordi di sviluppo territoriale per l’insediamento di nuove attività e imprese nell’ambito di Regione Lombardia
i giorni scorsi sono stati pubblicati sul sito del Comune tutti gli elaborati del PII adottato ai sensi dell’art 14 comma 2 della LR 12/2005
si interrogano il Sindaco e l’Assessore competente per conoscere
1) in merito alla delibera adottata
-se intende promuovere un approfondimento nella commissione competente per permettere di entrare nel merito delle osservazioni che verranno presentate in base all’art 14 comma 3.
-quale business plan è stato presentato e quale sostenibilità economica è stata individuata
2) In merito al polo tecnologico
-se è già stata formalmente assegnata l’area nella quale si insedierà il Polo tecnologico alle imprese interessate e quale accordo è stato raggiunto con le stesse
-la data di avvio dei lavori per la realizzazione degli interventi previsti