Non so voi, ma il mio momento della giornata è la colazione. Adoro svegliarmi e preparare una tavola dedicata al mio momento della giornata. Da quando riesco ad organizzarmi i tempi con più flessibilità, adoro prendermi una mezz'ora in più e godermela con Bianca o con i miei ospiti. Caffè, latte, succo d'arancia, muffin, biscotti baby per lei e cereali, dai muesli ai fiocchi di mais.
Da grande amante della colazione, ho partecipato la scorsa settimana al lancio del nuovo progetto Origins di Kellogg, in una risaia vicino Novara.
Con Origins, Kellogg ha scelto di sostenere i risicoltori italiani (Non a caso una risaia quindi!)
Vi racconto come funziona!
Origins è un progetto diviso in tre fasi. Si inizia con la formazione di 20 risicoltori sulle migliori pratiche agricole, poi si continua con la sperimentazione di queste pratiche su 4 aziende pilota e si conclude con la raccolta dei risultati. I risicoltori sono tutti delle province di Novara, Pavia e Vercelli.
Noi eravamo a Gionzana.
Qual è l’obiettivo di questo progetto? Migliorare la qualità dei cereali in maniera sostenibile, (che vuol dire anche garantire a noi un alimento per la prima colazione di alta qualità e sano) e insieme incrementare la produttività delle aziende cerealicole locali, contribuendo anche a favorire la vita di un settore produttivo di grande tradizione per noi italiani!
Kellogg ovviamente non ha fatto tutto da sola ma ha trovato un partner perfetto per questo progetto: Ente Nazionale Risi (ente pubblico economico che si occupa della tutela del settore risicolo) che ha curato tutta la parte di formazione ai risicoltori e che adesso segue con le aziende pilota la parte diciamo pratica sul campo.
All’incontro però c’era anche qualcun altro che sono sicura che piacerà a molte di voi: Sergio Muniz che ho scoperto avere un passato vivissimo nella campagna spagnola!
Sergio ci ha raccontato che la sua famiglia lavorava nei campi e che sin da bambino i suoi genitori gli parlavano dell’importanza di mangiare alimenti sani e naturali, nati da materie prime genuine, coltivate con pratiche sostenibili. Lui adesso è papà di una splendida bambina di 7 anni e continua questa “tradizione di famiglia” cercando di educare la figlia ad una alimentazione sana… ovviamente iniziando dalla prima colazione.
Lo sappiamo: la colazione è sicuramente il pasto più importante della giornata. Ma per chi avesse dubbi, c’è una ricerca commissionata da Kellogg a OpinionMatters che ce lo conferma! Ma oltre a questo scopriamo anche altre cose interessanti…
Il 58% degli intervistati dichiara di controllare sempre le materie prime dei propri alimenti da colazione e il 59% reputa fondamentale conoscerne la provenienza. La cosa che più mi ha colpito, direi positivamente, riguarda poi i bambini: il 40% degli intervistati dice che anche i bambini iniziano ad essere interessati a questi argomenti e manifestano grande curiosità per quel che mangiano a colazione.
Altra curiosità? il 73% della popolazione preferisce fare colazione in casa.
E aggiungo due dati molto incoraggianti per me: finalmente gli italiani vogliono una colazione sana (ben il 79%) e composta da alimenti naturali (63%). Infatti, nello scegliere i prodotti per la colazione, gli italiani stanno attenti principalmente al fatto che siano alimenti naturali e di alta qualità (80%), sani e nutrienti (79%) e, per non farci mancare niente, il 68% preferisce che siano realizzati in modo sostenibile.
Un quadro davvero positivo!!!
Legato al progetto Origins poi, Kellogg ci invita a giocare da soli o con i nostri figli diciamo a fare anche noi gli agricoltori… in piccolo, ovviamente!
Infatti fino al 30 settembre, c’è Cresci con Kellogg’s e acquistando 3 prodotti aderenti alla promozione, possiamo richiedere il “kit del giardiniere” con cui far crescere una piantina e vivere così l’esperienza della coltivazione in casa apprezzando l’importanza delle materie prime naturali.
Per farlo basta andare qui.
Io ho appena piantato i semini e vi farò sapere come va :-)
#cresciconkellogg