Magazine Cultura
L'idea di aprire un blog mi ha accompagnato come un chiodo fisso negli ultimi giorni dell'ormai passato 2011. Il nuovo anno, infatti, avrebbe segnato il mio ingresso nella maggiore età e desideravo fortemente trovare la forza per osare in un progetto che, fino a quel momento, mi aveva sempre intimorito. Volevo una svolta, qualcosa che fosse solo mio. Una personale conquista.In molte passate occasioni mi era capitato di non essere stato tenace abbastanza per portare a termine un progetto, ma desideravo che il nuovo anno segnasse la nascita di qualcosa di nuovo.I dubbi erano tanti. I primi momenti, ne ero consapevole, sarebbero stati duri: sopportare la concorrenza di colleghi già affermati, avere la certezza di essere soltanto una briciolina in un universo di blog letterari di grande fama e successo...avevo sinceramente paura di sbagliare tutto. Dopo aver collaborato per qualche mese con Maila del blog A dream of reading e aver acquisito, quindi, nuove consapevolezze, grazie agli incoraggiamenti dei miei genitori, di qualche amico lettore e del riscontro positivo che le mie recensioni avevano su Amazon e Anobii, trovai lo slancio necessario per saltare a bordo di Blogger. Era il 7 Gennaio 2012: l'ultimo giorno prima del termine delle vacanze natalizie; il momento in cui il mio primo proposito per l'anno corrente si sarebbe realizzato. Prima del titolo del blog, nacque la grafica.L'estate precedente avevo partecipato a un concorso per disegnare il logo di una nuova collana Mondadori e, credendo molto nel significato della mia piccola creazione, decisi di utilizzarlo come header del blog. Lo trovavo diretto, riconoscibile, personale. I libri: un mondo alternativo i cui personaggi facevano capolino nella nostra realtà, colorandola e trascinandoci all'interno delle loro vicende. Un messaggio semplice e immediato. Il resto è venuto da sé. Sempre io realizzai per personalizzare la grafica l'immagine in bianco e nero che sta sullo sfondo e, solo in seguito, apportai le piccole modifiche che vedete ora e di cui vi parlerò a breve.Il titolo? Semplicemente volevo creare un alter-ego di cui nessuno dei miei conoscenti sapesse l'esistenza. Già sapevo, infatti, che non avrei parlato solamente di libri. Il mio angolino cybernetico sarebbe stato un luogo in cui sfogarmi e parlare dei miei problemi: un diario personale aperto a lettori che, però, sapevano poco o niente di me. Questo perché è più facile confidarsi con persone che non conosco di persona e che, forse, non avrò mai occasione di incontrare: non giudicano, non danno consigli banali e, assieme a me, si mettono in discussione, condividendo esperienze e suggerimenti costruttivi.E' nato così Mr. Ink e il suo diario di una dipendenza. Ho preferito strutturare la grafica molto semplicemente, dividendola in due colonnine laterali e lasciando al centro lo spazio per i vari post. Sulla destra l'elenco dei lettori fissi (163 ♥ : vi ringrazio!), l'archivio del blog e una vetrina, intitolata “Sotto i riflettori”, in cui semplicemente con un click è possibile leggere le mie ultime recensioni. A sinistra, invece, un piccolo spazio dedicato alle mie attuali letture, la mia libreria virtuale su Anobii, le case editrici con cui collaboro e le mie rubriche. Ho preferito mostrarle a tutti i visitatori attraverso dei colorati loghi, in modo che i titoli e le immagini li aiutassero già a capire gli argomenti affrontati in esse. Fin'ora, delle quattro rubriche che aggiorno periodicamente, tutte sono nate dalla mia immaginazione e dalla voglia di condividere con tutti voi tante altre piccole passioni, anche se credo che presto, sperando in un maggior dialogo con i lettori, adotterò anche le celebri “Www...Wednesday”, “In my mailbox” e “Teaser Tuesday”.
Le “puntate” della prima rubrica, “Passion Bookmarks”, vengono postate regolarmente ogni domenica mattina. Nel crearla ho voluto unire la mia passione per il disegno a quella dei libri e del cinema, regalando ai miei lettori qualche sorriso e dei compagni per le loro appassionate letture. Immediatamente ha riscosso molto successo e l'entusiasmo che leggo nei commenti mi rende orgogliossissimo e mi gratifica per un lavoro non difficile, ma che mi ruba un po' di tempo nel fine settimana.“Recensioni a basso costo”, invece, nasce come risposta alla legge Levi. Recensendo libri che non superano mai i dieci euro, voglio mostrare a tutti che non è il prezzo elevato a fare di un libro una piacevole lettura. Prima di avere l'onore di collaborare con alcuni editori, hanno costituito per anni l'unico nutrimento per la mia fantasia. Viva i tascabili e viva tutte quelle case editrici che, silenziosamente, a colpi di € 9.90, stanno man mano rivoluzionando il mercato! In “ I love telefilm” recensisco almeno una volta ogni dieci giorni un telefilm che accompagna i miei pomeriggi e le mie serate. Senza le serie Tv, probabilmente, non saprei come fare! In unione con i romanzi, rappresentano un'ottima via di evasione; come ho scritto nel post di presentazione della rubrica, un mezzo per ritrovare sé stessi perdendosi in quaranta minuti di puro intrattenimento.Da poco, inoltre, ho inaugurato una nuova rubrica dedicata alle uscite internazionali: All the world is a library. Questa novità del blog è nata come un modo per migliorarmi e per crescere ulteriormente, trovando il coraggio di cominciare a leggere in lingua e di ampliare il mio limitato vocabolario inglese, che fondamentalmente deriva unicamente dai libri di testo e di letteratura adottati dal mio liceo. Sparsi per il blog, inoltre, troverete qualche recensione cinematografica e qualcuno dei miei folli deliri: non hanno uno spazio tutto loro, dato che li metto per iscritto solo di tanto in tanto. Ultima ma non ultima, poi, la rubrica “Ritratto di signora”. La ospito sul mio blog ogni primo lunedì del mese – sotto troverete il post di Maggio – e ringrazio ancora una volta la gentilissima Monicadi Booksland per essersi dimostrata sempre gentile e partecipe e per avermi coinvolto con grande entusiasmo in questa iniziativa ideata da lei. Sotto l'immagine dell'header, accanto ai pulsanti che vi collegano alle Anteprime, alle Recensioni e al Cinema, trovate anche l'angolino delle interviste. Finora, se non sbaglio, ne potete leggere cinque, due delle quali sono state fatte ad autori stranieri: Alma Katsu (Immortal) e Federico Axat (Benjamin). Lo so, pecco di scarsa fantasia, quindi le domande sono un po' sempre le stesse, ma questo perché, da sognatore che in un vago futuro spera di essere pubblicato (...prima mi devo, però, decidere a buttare giù qualcosa -.-), trovo preziosi i consigli di persone con una notevole esperienza alle spalle. Ecco spiegato, quindi, il perché chieda spesso consigli per gli autori esordienti e così via!Adesso tocca alle recensioni. Sinceramente non procedo mai in maniera schematica o analitica. Vado a senso, di petto. Non appena termino un romanzo, sento subito l'esigenza di scriverne le mie impressioni (questo praticamente da sempre!), quindi non mi stacco dal PC e non comincio una nuova lettura prima di aver scritto nero su bianco, nella maniera più chiara e completa possibile, quello che penso. Vi dico la verità, mi sottraggono molto del mio tempo, tant'è vero che spesso mi portano a studiare frettolosamente le materie scolastiche per il giorno successivo oppure a dedicare intere serate alla scrittura. Può rivelarsi un lavoro lungo, ma, come credo possiate dire anche voi, non è mai un peso. Essere apprezzato per il mio stile mi fa sentire fiero ed importante e i commenti degli utenti più soddisfatti sono la mia gioia nei giorni meno felici. Quando scrivo ci metto tutto: sudore, anima ed energia. Mi piace migliorarmi, mettere in luce gli elementi migliore di un libro, non liquidare mai con recensioni lapidarie il lavoro di autori da me meno apprezzati, “rielaborare” leggermente la trama per farne risaltare i tratti più essenziali e metterci del mio, quasi come se condividessi con l'autore lo stesso entusiasmo per la pubblicazione. Pur non volendolo, lo so bene, spesso posso risultare troppo prolisso (come ora: santo cielo, mi sto dilungando troppoooo xD), quindi per “spezzare” arricchisco sempre le recensioni con foto o suggestive immagini cercate sul web. Per la valutazione uso le familiare stelline anobiiane e, a fine recensione, do sempre un consiglio musicale. Libri e musica, per me, sono tasselli complementari.Sicuramente non avrò detto tutto, ma già mi sono dilungato eccessivamente. Poveri voi
che mi dovete sopportare :P Mi scuso in anticipo se nei primi post troverete qualche errore di spaziatura o un po' di casino per quanto riguarda la leggibilità dei post. Alcuni sono scritti con caratteri enormi, altri con caratteri piccoli piccoli! Come vedete, mi sto stabilizzando xD Pian piano ritornerò indietro sui miei passi e correggerò i miei erroracci da blogger al primo approccio con le varie funzioni di questo nuovo mondo. Mi raccomando, siate clementi!Un grande abbraccio a tutti. Buone letture!Nei precedenti appuntamenti della Confraternita dei libri, si sono messi in gioco:Morna di Forgotten Pages - Prima settimanaMonica di Books Land - Seconda settimanaStefania Anja di I miei sogni tra le pagine - Terza settimanaFranci di Franci lettrice sognatrice - Quarta settimanaJeanclaude di Gocced'inchiostro- Quinta settimanaFra e Fede di I love books - Sesta settimanaDanielle di Le guardiane del tempo - Settima settimanaNoemi di Emozioni in bianco e nero - Ottava settimanaAlessia di Il profumo dei libri - Nona settimana
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