Come apro la porta, Giulia esce dal bancone e si siede al mio tavolo preferito.
Dice: “Fai, fai tu! Uno anche per me, grazie”.
Mi conosce, Giulia: sa che sono una di quelle clienti che è impossibile accontentare.
Quando facevo la barista, il cappuccino avevo imparato a farlo bene. O almeno, lo facevo esattamente come piace a me.
Giulia, stanca delle mie continue critiche, ha deciso che è più semplice se, quando passo di qui, mi arrangio da sola.
Questa mia incapacità di accettare ciò che non è come dovrebbe -secondo me- essere si manifesta anche scrivendo.
Dalla punteggiatura alla grammatica, all’attenzione alle sonorità prodotte durante la lettura ad alta voce, la fase di correzione è per me sempre più lunga della stesura del pezzo in sé ed è estenuante, specialmente per chi si trova a lavorare con me.
Col mio cappuccino perfetto mi siedo accanto alla mia amica e accendo il pc.
Quando mi vede aprire la cartella “revisione testi”, Giulia scoppia a ridere e tossire, piano e forte: lei già sa.
lasaRamandra vive ad Amsterdam e lavora in un pastificio.
Ama le colazioni che durano ore, i palindromi, e certi animali un po’ mollicci come le rane e le
lucertole. Mille anni fa ha scritto un libro che s’intitola “Dionigio lo scarabigio e altre storie” e che i bambini amano molto.
Più recentemente ha scritto dell’altro che si trova (quasi) tutto sul suo blog.
blog personale: http://lasaramandra.blogspot.com/
blog collettivo su Amsterdam http://www.zingarate.com/network/amsterdam/
tumblr: http://cartigliearsomigli.tumblr.com/
mio ebook che ti puoi scaricare gratis:
http://barabba-log.blogspot.com/2012/02/barabba-elettrolibri-hanno-ucciso.html%23http://barabba-log.blogspot.com/2012/02
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