Voi penserete che da noi il tempo si tracorra sguazzando allegramente senza fare molto altro. E’ un luogo comune molto diffuso. Si guarda a noi marini e si crede che oltre a mangiare, dormire e salutare le barche che passano non resti molto altro. Niente di più falso. Da noi fai in tempo ad aprire gli occhi la prima volta che già ti trascinano alle lezioni obbligatorie: oceanografia, studio delle correnti, lingue pesciose. Tanto per iniziare. Poi abbiamo i corsi di sopravvivenza: esercitazioni se ci spiaggiamo, studio dell’ondeggiamento degli ami da pesca, suppliche di grazia ai grandi predatori. Poi ovviamente ci dobbiam sgranchire pinne o guscio, quindi abbiamo anche educazione fisica. In particolare grande fuga (in genere utile per chi viene bocciato al corso di suppliche di grazia. Insomma, pure noi abbiamo i tutti squame ma niente cervello). Chiaramente ognuno ha le sue preferenze, quindi crescendo se vuole sceglie altri corsi di studi. Volendo puoi trascorrere tutta la vita a scartabellare fogli d’alga o grandi rotoli. Sembra che invece in Italia ci sia un tempo limite: a quell’età finisci la scuola dell’obbligo, a quell’altra diventi maturo, a tot anni porti a casa una laurea. Se proprio sei affezionato ai banchi fai anche il master o inizi a insegnare. Giusto oggi il vostro ministro Carrozza parlava dei fuoricorso ricordando loro che “nuociono” sia a loro stessi che alle famiglie. A parte che li si può anche capire. “Che fai nella vita?” “Studio” “Ma davvero? Racconta…” E loro possono raccontare le uscite con gli amici che terminano all’alba, il non alzarsi prima dell’ora di pranzo e le interminabili giornate a discussioni filosofiche sul futuro. (In genere non parlano nè di prof nè di corsi perchè è da troppo tempo che non vedono nè gli uni nè gli altri). Se si sono laureati alla stessa domanda si ritrovano a rispondere “Sono un disoccupato”. Il che è deprimente e pure abbastanza banale. E soprattutto, se speravi in un appuntamento, te lo sei giocato. Perchè nessuno accetta un invito fuori se offre la mamma. Poi io suggerirei anche a chi ha un lavoro sicuro di non ammazzarsi sui libri. A starci in maniera ossessiva si arrotola il cervello come fosse una spirula spirula (presente no? Le conchiglie che ricordano un po’ il guscio di una lumaca). Prendete Monti che con la scusa della Bocconi è sempre stato in ambiente scolastico. Poi si è preso come ministro la Fornero. Ecco, se esagerate magari avete un lampo di gloria poi non è che venite dimenticati: vi cacciano proprio. Se oltre a questo riformate la pensione in modo machiavellico che altro vi aspettate? Alla fine è tutto là. Peggio di un’anguilla che si morde la coda. I giovani non entrano perchè i vecchi non escono. Ergo: non ci si laurea per non invecchiare senza lavoro. Poi quando si esagera comunque qualcosa ti si rompe in testa. Non sai neanche più fare le equazioni più banali. Prendete solo il nuovo emendamento “salva-poltrone”. Io ho studiato abbastanza, però non ho superato il limite. Infatti riesco ancora a capire che se io sono 1 ho bisogno di 1 guscio. Al governo ragionano: il politico è 1 ha bisogno di 2 poltrone (almeno per iniziare, poi sembra si divertano con il gioco della sedia: si vota, corri corri che ci scambiamo di posto). Insomma dai, non sanno neanche più riconoscere la destra dalla sinistra. A noi lo insegnano appena nati e se uno proprio non se lo ricorda dicono “Destra è la pinna con cui saluti”. Se uno è mancino… vabbeh, ci metterà di più a imparare!
Magazine Diario personale
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Lettura delle mani?
No. Delle dita. Ponete la vostra mano destra su di un tavolo.Perché la destra? Perché chi sa dice che la sinistra è quella deputata all'analisi delle linee: a... Leggere il seguito
Da Stefano Borzumato
DIARIO PERSONALE, SOCIETÀ, TALENTI -
Il nuovo nichilismo della destra europea.
Sto ascoltando Salvini alle invasioni. Un ragazzotto lombardo incazzato tra parolacce e dialetto. Quello della porta accanto. l’interpretazione plastica della... Leggere il seguito
Da Cristiana
DIARIO PERSONALE, OPINIONI -
5 tipi umani che incontri in metro
Al mattino ti svegli presto, calcoli il tempo che ti occorre per lavarti, vestirti, prendere il caffè, lasciare il cibo al gatto, l’acqua alla piantina sul... Leggere il seguito
Da Telodicosenzafiltri
DIARIO PERSONALE, TALENTI -
La violenza umana l'armonia per il pianeta
L'uomo è l'essere vivente del nostro Pianeta, più evoluto. Per secoli abbiamo sentito dire che siamo superiori che Dio ci ha donato la coscienza, la capacità... Leggere il seguito
Da Marta Saponaro
CULTURA, DIARIO PERSONALE, PARI OPPORTUNITÀ, PER LEI -
Tsipras: euro-terrore
Alexis Tsipras è l'eroe che l'Europa stava aspettando.Sulle sue spalle grava la salvezza dei popoli.E' l'unico che possa liberarci tutti dal giogo... Leggere il seguito
Da Stefano Borzumato
DIARIO PERSONALE, SOCIETÀ, TALENTI -
Dino buzzati: i dolori, i rimpianti e le delusioni del nostro tempo.
Dino Buzzati 1906-1972 Dino Buzzati è un letterato che ha saputo dare voce all'assurdo dell'esistenza, mostrare il risvolto paradossale e inquietante del vivere. Leggere il seguito
Da Antonio Ragone
POESIE, TALENTI