Sta facendo discutere non poco in queste ore l'esito del verdetto proclamato da Sight & Sound nella tanto attesa Top 50 dei migliori film di sempre. Il fatto che anima critici e spettatori di tutto il mondo è quel primo posto che mette sul "trono" il capolavoro di Hitchcock, Vertigo. Nulla da dire in effetti, cosa si potrebbe contestare, parliamo di uno dei capolavori assoluti della storia del cinema.
Quel che desta scalpore in realtà è vedere come nel corso degli anni stia cambiando la cultura e il gusto cinematografico nel mondo della critica. Questo sondaggio esiste dal 1952, e si ripete da allora ogni dieci anni. Pensate che prima di oggi quel primo posto è stato dominato senza segni di cedimento da Quarto Potere di Orson Welles, una supremazia incredibile che durava da 60 anni.
Ma la cosa a me personalmente non lascia affatto perplessa, voglio dire è pure normale che con il tempo i gusti e la cultura cambino, nonostante al centro dell'attenzione ci siano comunqe sempre quelle pellicole che hanno fatto la storia e che, purtroppo o per fortuna (questo ancora non mi è chiaro), nonostante gli anni continueranno a farla. Oggi gli 846 critici chiamati a votare hanno deciso di far fare al capolavoro di Hitchcock il grande salto, da dieci anni era infatti costantemente al secondo posto dietro l'intoccabile Quarto Potere. Dal 1992 la classifica si divide in due stime, una fatta dalla critica l'altra dai registi con una loro personale Top Ten dei migliori film. Quest'anno a votare c'erano 358 registi, tra questi anche Tarantino, Scorsese e Coppola. Oggi il loro miglior film è Viaggio a Tokyo di Ozu (1993).
Io non mi sento di incolpare la critica per uno slittamento di Quarto Potere, soprattutto perché vedo svettare un capolavoro indiscusso quindi è davvero difficile giudicare con tono severo questa novità. Piuttosto mi lascia perplessa quel 10° posto nella top della critica dato all' 8 e 1/2 di Fellini che per quel che mi riguarda meriterebbe un primato senza tempo.
I registi invece più saggiamente hanno messo Fellini al 4° posto.
Questo è quel che viene fuori dall'unione di tante menti critiche e di tanti registi...e voi? Cosa pensate? Riuscireste davvero a proclamare in maniera definitiva il vostro miglio film di sempre?
Top 50 della critica
1. La donna che visse due volte (Hitchcock, 1958)
2. Quarto Potere (Welles, 1941)
3. Viaggio a Tokyo (Ozu, 1953)
4. La regola del gioco (Renoir, 1939)
5. Aurora (Murnau, 1927)
6. 2001: Odissea nello spazio (Kubrick, 1968)
7. Sentieri Selvaggi (Ford, 1956)
8. L’uomo con la macchina da presa (Vertov, 1929)
9. La passione di Giovanna d’Arco (Dreyer, 1927)
10. 8 ½ (Fellini, 1963)
11. La corazzata Potëmkin (Ejzenstejn, 1925)
12. L’Atalante (Vigo, 1934)
13. Fino all’ultimo respiro (Godard, 1960)
14. Apocalypse Now (Coppola, 1979)
15. Tarda primavera (Ozu, 1949)
16. Au hasard Balthazar (Bresson, 1966)
17. I sette samurai (Kurosawa, 1954)
17. Persona (Bergman, 1966)
19. Lo specchio (Tarkovsky, 1974)
19. Cantando sotto la pioggia (Donen & Kelly, 1951)
21. L’avventura (Antonioni, 1960)
21. Il Disprezzo (Godard, 1963)
21. Il Padrino (Coppola, 1972)
24. Ordet (Dreyer, 1955)
24. In the Mood for Love (Wong, 2000)
26. Rashomon (Kurosawa, 1950)
26. Andrei Rublev (Tarkovsky, 1966)
28. Mulholland Drive (Lynch, 2001)
29. Stalker (Tarkovsky, 1979)
29. Shoah (Lanzmann, 1985)
31. Il Padrino - Parte II (Coppola, 1974)
31. Taxi Driver (Scorsese, 1976)
33. Ladri di biciclette (De Sica, 1948)
34. Il generale - Come vinsi la guerra (Keaton & Bruckman, 1926)
35. Metropolis (Lang, 1927)
35. Psycho (Hitchcock, 1960)
35. Jeanne Dielman, 23 quai du Commerce 1080 Bruxelles (Akerman, 1975)
35. Sátántangó (Tarr, 1994)
39. I 400 colpi (Truffaut, 1959)
39. La dolce vita (Fellini, 1960)
41. Viaggio in Italia (Rossellini, 1954)
42. Il lamento sul sentiero (Satyajit Ray, 1955)
42. A qualcuno piace caldo (Wilder, 1959)
42. Gertrud (Dreyer, 1964)
42. Il bandito delle 11 (Godard, 1965)
42. Play Time (Tati, 1967)
42. Close-Up (Kiarostami, 1990)
48. La battaglia di Algeri (Pontecorvo, 1966)
48. Histoire(s) du cinéma (Godard, 1998)
50. Luci della città (Chaplin, 1931)
50. I racconti della luna pallida d’agosto (Mizoguchi, 1953)
50. La Jetée (Marker, 1962)
Top 10 dei registi
1. Viaggio a Tokyo (Ozu, 1953)
2. 2001: Odissea nello spazio (Kubrick, 1968)
2. Quarto Potere (Welles, 1941)
4. 8 ½ (Fellini, 1963)
5. Taxi Driver (Scorsese, 1980)
6. Apocalypse Now (Coppola, 1979)
7. Il Padrino (Coppola, 1972)
7. La donna che visse due volte (Hitchcock, 1958)
9. Lo specchio (Tarkovsky, 1974)
10. Ladri di biciclette (De Sica, 1948)
Fonte della news: http://www.cineblog.it
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La critica proclama Vertigo il miglior film di sempre
Creato il 02 agosto 2012 da Valentina Orsini @Valent1naOrs1n1Potrebbero interessarti anche :
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