Del suo amore per le parole, Giovanna ha fatto un mestiere. Fa la ghost writer, la scrittrice-fantasma: scrive per gli altri lasciando che si spaccino per gli autori. In questo modo mette insieme il pranzo con la cena, dato che i suoi genitori le mandano soltanto cento euro al mese con cui lei e suo fratello Tommaso dovrebbero campare. Il presidente dell’isola Bonaventura è un ‘cliente’ di Giovanna e la convoca per farle scrivere una lettera d’amore. Ma durante un viaggio in elicottero per recarsi da lui, Giovanna si accorge che lungo la spiaggia c’è una lunga striscia nera di materiale inquinante. Petrolio? Indagando, scoprirà che si tratta di parole. …
E di questo che ne dite..??
Già, mi piacerebbe averlo tra le mani..
Buona lettura
Alessandra