Immaginate di entrare in un negozio (di scarpe, cellulari, videogiochi, quello che vi pare) e di vedere una cosa che vi piace tanto.
La prendete, la portate alla cassa, tirate fuori la carta di credito per pagare, per qualche motivo l'operazione di pagamento non va a buon fine e il commesso a quel punto vi dice:
"Mi dispiace ma non posso più venderti quello che volevi. Avevi una sola possibilità."
E tu devi uscire dal negozio a mani vuote.
Ecco. Mi è successo esattamente questo.
Per chi non lo sapesse, l'abbonamento a GlossyBox Green (avevo già cancellato l'abbonamento a GlossyBox Beauty per altre ragioni) funziona in questo modo: ogni tre mesi scalano dalla tua carta di credito 25€ e ti inviano una box contenente prodotti eco bio.
Se per qualche motivo non è possibile prelevare i soldi in quel momento, il sistema riprova in automatico nei giorni successivi.
L'ultima box era arrivata a febbraio e quindi, finalmente è maggio, ero in attesa della nuova box.
Mercoledì scorso (22 Maggio) mi arriva una mail in cui vengo avvisata tramite messaggio automatico che non era stato possibile rinnovare l'abbonamento. In effetti mi accorgo di non avere abbastanza soldi sulla prepagata, per cui, come già avevo fatto altre volte, ricarico e attendo come indicatomi nella mail.
Sono stati molto gentili, ma in sostanza quello che mi hanno detto è
"C'è stato un errore di sistema a causa del quale non è stato possibile fare nuovi tentativi di rinnovo. Dovresti sottoscrivere un nuovo abbonamento ma in ogni caso perderai la box di maggio perché il termine ultimo per ordinarla era venerdì scorso."
Questa è la discussione che abbiamo avuto sulla loro pagina Facebook.
In sostanza
- c'è stato un problema
- non hanno ritenuto loro dovere avvisare
- il mio abbonamento non si è rinnovato
- non possono fare niente manualmente (?)
- l'unica cosa che hanno saputo fare è stato dire "Ci dispiace tanto"
Le mie conclusioni.
Dire che sono rimasta sconcertata dal modo in cui sono stata trattata è poco: un "mi dispiace", un'alzata di spalle e loro sono a posto così. Il cliente che ha speso tanti soldi vale meno di zero.
Non mi è mai capito nei miei trentadue anni di shopping compulsivo di venire trattata con tale sufficienza. E mi sembra quasi ridicolo che un consumatore vada dal venditore a dirgli "trova il modo di farmi pagare quello che devo ma dammi quello che voglio".
La situazione ha sfiorato il paradosso.
Da un punto di vista prettamente tecnico, poi, dare una risposta del tipo "C'è un errore e non si può risolvere" per me vuol dire solo che qualcuno manca di competenze.
Non c'è bisogno di dire che non rinnoverò l'abbonamento.