“Abbiamo atteso, lungamente, che venisse attuato il programma di governo, che venissero evitati gli sprechi, le consulenze inutili, gli incarichi a persone non meritevoli, tutto quello che la politica purtroppo fa a spese del cittadino contribuente, fatti che si evidenziarono da subito”, dicono Rovito e Prigione, giustificando la voglia di ballare da soli.
“Abbiamo atteso che Alessandria diventasse finalmente sicura, ordinata, pulita, vivibile dagli anziani, attraente per i giovani, invece nonostante qualche piccolo sforzo è rimasta la solita città grigia forse con qualche fiore in più anche se maltenuto. Non possiamo e non vogliamo essere assimilati ancora a tale gestione della città”.
Nonostante l’ispirazione politica rimane di centrodestra (ci mancherebbe) Rovito e il candidato Prigione voteranno d’ora in poi “secondo coscienza”.
E dopo la batosta elettorale di Milano si dice che anche la Lega Nord stia valutando l’ipotesi, al primo turno, di candidare un uomo del Carroccio.