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La dieta perfetta per Margherita Dolcevita

Creato il 17 agosto 2011 da Margheritadolcevita @MargheritaDolcevita

In questo periodo di profonde riflessioni ho messo a punto il perfetto regime dietetico per la sottoscritta. Bisogna focalizzarsi più sulla parola “regime” che su “dietetico”. In particolare nella sua accezione più negativa, ma anche più nota: ovvero regime autoritario, totalitario, dittatoriale.

In sintesi, ecco per punti cosa prevede il regime dolcevitico.

  • prendere la qui presente budrillona e metterla in una stanza chiusa con bagno;
  • la stanza deve essere un incrocio tra una prigione e una suite di un albergo. Quindi deve essere chiusa a chiave e a prova di evasione, ma anche piuttosto lussuosa, confortevole, dal momento che la budrillona dovrà trascorrerci molto tempo;
  • in particolare la stanza deve possedere un comodo letto matrimoniale, una tv con possibilità di vederci dvd e divx, un tapis roulant (poi spiegherò il perchè, non è che sono impazzita), una fiorente biblioteca, un pc con collegamento ad internet, un bel bagno, con vasca e magari idromassaggio e possibilmente una piscina al coperto (25mt, la vasca corta va benissimo). La stanza NON deve possedere per nessuna ragione un cucinotto, il frigo bar o altri comforts che ricordino anche solo lontanamente il cibo (il dentifricio infatti deve fare schifo, non ci deve essere quello alla fragola);
  • tre volte al giorno una poco gentile signora tedesca dal nome ben poco amabile, come Fraulein Driskdfnvic, dovrà portare alla budrillona i pasti, colazione, pranzo e cena. Cucinati in modo dietetico, NON devono contenere per alcuna ragione cibi troppo buoni. Devono essere composti da alimenti che alla budrillona piacciono, ma non troppo. Ad esempio la colazione sarà composta da latte e da weetabix, niente biscotti o altri cereali, in quanto i weetabix piacciono ma non esageratamente;
  • il quarto pasto, altrimenti detto “premio produzione”, verrà consegnato solo al raggiungimento di un certo obiettivo fisico, un tot di km sul tapis roulant o un tot di vasche in piscina. L’attività fisica è conditio sine qua non per il quarto pasto, composto da qualcosa di leggermente più gradevole rispetto agli altri tre pasti canonici, una golosità bisogna concedersela ogni tanto: penso a uno yogurt o a una banana, non andiamo oltre;
  • possibilità di ricevere posta e pacchi che però devono essere preventivamente e approfonditamente controllati dall’aguzzina della budrillona, Fraulein Driskdfnvic (l’avrò scritto uguale a prima?), onde evitare che vi siano nascosti dentro alimenti o bevande;
  • possibilità di ricevere due volte alla settimana visite da Anacleto e gatto. Entrambi dovranno essere accuratamente perquisiti onde evitare che portino alla budrillona alimenti o bevande;
  • sono concessi aiuti farmaceutici per dormire;
  • il periodo di detenzione dovrà essere di almeno un anno, 18 mesi più probabilmente.

Ecco, questa è la dieta perfetta per me. Certo, non va d’accordo con il mondo reale, ecco perchè non la posso fare, però non mi dite che la dieta del minestrone è a prova di vitavera©, giacché vi sputo in un occhio mentre siete seduti sopra il water con un bell’attacco di cagotto.

Avevo illustrato una cosa simile alla psicologa di Villa Garda, lei si era messa a ridere, credendo scherzassi, come se ironizzassi sul ricovero che sarebbe dovuto avvenire da lì a qualche mese (e che poi n0n c’è stato). Io ero seria, infatti poi dalla psicologa non ci sono più andata. Se voglio farmi ridere dietro apro un blog, non spendo soldi dalla psicologa. E infatti eccomi qua.

Riflessioni post “Fame” di Allen Zadoff, questo ed altro prossimamente su budrillona ciannel.



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