Ho cercato invano qualche cosa da dire su questa storia del “bunga bunga”, ma non trovo niente che non sia desolatamente ovvio. La miseria umana di questa corte di vecchi che si tengono mano l’uno con l’ altro, procurando ragazze anche minorenni per orgette geriatriche a casa del Caro Porcello puntellati da pillole e iniezioni, richiederebbe il Petronio Arbitro del “Satyricon”, il Giovenale delle “Satire”, lo Svetonio delle “Vite dei Cesari” , per raccontare lo squallore della corte del Trimalcione brianzolo fra prostitute e prostituti di corpo e di spirito. Un giornalista non ce la fa, deve lasciare che i fatti si raccontino da soli. Chiederemo a mons. Fisichella, uno dei cappellani del berlusconismo, se anche questa storia sia, come la bestemmia, da “contestualizzare”.
Dunque, da Palazzo Chigi, dalla presidenza del Consiglio dei ministri, chiamano la Questura di Milano – è confermato – per, diciamo così, informarsi sulla situazione di una ragazza fermata e interrogata con la quale, ci garantisce la sempre divertente Santanchè, il presidente dello stesso Consiglio non aveva mai avuto alcun tipo di rapporto e che nemmeno conosceva.
(dal Blog di Vittorio Zucconi)