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La distruzione dell'oroubous: ovvero la fine della circolarita' del tempo

Creato il 12 ottobre 2012 da Bojs
LA DISTRUZIONE DELL'OROUBOUS: OVVERO LA FINE DELLA CIRCOLARITA' DEL TEMPO
LA FINE DEI "TEMPI"
In Ecclesiaste troviamo un’interessante osservazione sul cui significato letterale solitamente non si riflette abbastanza: "Ciò che è stato è quel che sarà; ciò che si è fatto è quel che si farà; non c'è nulla di nuovo sotto il sole. C'è forse qualcosa di cui si possa dire: «Guarda, questo è nuovo?» Quella cosa esisteva già nei secoli che ci hanno preceduto. Non rimane memoria delle cose d'altri tempi; così di quanto succederà in seguito non rimarrà memoria fra quelli che verranno più tardi." Ecclesiaste 1:9-11

Questo è un pensiero molto profondo che viene di solito interpretato in senso figurato, come fosse riferito alla miopia del genere umano ed alla sua tendenza a ripetere gli errori del passato. Ma non rende nemmeno l'idea di una mera riflessione filosofica, non trovate?
“Esisteva già nei secoli che ci hanno preceduto..”“non rimane memoria delle cose d’altri tempi” … non sono affermazioni che alludono ad una leggenda.. ma sono vere e letterali. Spesso molti si pongono il seguente interrogativo: “Come fa Satana a continuare la sua guerra contro l’Onnipotente pur sapendo fin troppo bene che non può vincerla?..” Questa domanda (affatto tendenziosa) richiede una risposta precisa, poiché l’essere di cui parliamo (l'Oppositore=Satan) non è privo di una enorme intelligenza, e poiché ha avuto sufficiente esperienza nel conoscere la natura del suo Creatore da comprendere l’enormità della potenza che ha voluto sfidare, deve esserci una ragione plausibile che alimenti la sua speranza (per quanto illusoria possa essere questa speranza) di raggiungere il suo obiettivo di usurpare il regno di questo universo all’Altissimo.
Ciò che Satana comprende e ciò che ha compreso fin dal momento in cui il Creatore lo ha segnato ed ha predetto la sua condanna, è che la sua esistenza ha un finale inevitabile, e l’unico modo per conservare una
possibilità di modificare questo finale è di eludere interamente il processo del tempo. A questo punto sarete tentati di osservare: “questo è impossibile.. il Creatore non glielo lascerebbe mai fare”. Eppure non si può ignorare il fatto che il Creatore ha lasciato le sue creature libere di scegliere se fare il bene o il male. Ciò non significa che questa scelta o qualsiasi altra scelta delle creature, non importa quanto grande, può in ultima istanza prevalere sulla Sua volontà, ma gli Anunnaki (angeli caduti) ci possono comunque provare.
I viaggi nel tempo e i viaggi interdimensionali erano reputati, fino a poco tempo fa, una nozione “di frangia” dalla maggior parte delle persone oppure roba da fantascienza. Ora invece ricevono attenzione da scienziati rinomati come Stephen Hawking, che ha citato il
Large Hadron Collider del CERN come un esempio concreto per ottenere la possibilità di viaggiare davvero nel tempo. Ma forse questo è in realtà il vero obiettivo della costruzione del LHC, piuttosto che la sola sbandierata ricerca del bosone di Higgs. Il viaggio nel tempo è stato sperimentato decenni fa in seguito a un incidente che ha coinvolto una nave chiamata USS Eldridge nel famoso “esperimento di Philadelphia” in cui nel corso di ulteriori esperimenti successivi, si scoprì che si era creato un “loop” tra le date di uscita e rientro che univa quegli archi temporali insieme come in un circuito, fin quando il macchinario che perpetuava l'esperimento non fosse stato distrutto. In questo caso si trattava tuttavia di un breve ciclo temporale di soli 40 anni circa, ma questo rende possibile postulare che un simile loop possa essere creato tra due punti nel tempo a prescindere che siano anche a millenni di distanza l’uno dall’altro.
Un enorme loop temporale che connetta l’introduzione del peccato nella creazione con gli ultimi momenti utili del “libero” regno di Satana sulla Terra in un ciclo che si ripeta, nelle speranze di Satana all’infinito, non è un’idea così pazza come potrebbe sembrare. In effetti, è un concetto esoterico rappresentato più e più volte dall’antichità ai nostri giorni, ed è un simbolismo a cui l’elite luciferina attribuisce un notevole valore. Un tempo circolare che si ripete alla fine di ogni ciclo è osservabile empiricamente nella rotazione degli equinozi, in cui il sole sorge da secoli in precisi punti zodiacali nell’equinozio invernale, ruotando lentamente in un cerchio come se fosse la lancetta di un enorme orologio cosmico. Antichissimi metodi di computo del tempo come il famoso calendario dei Maya sono basati su questa attività celeste.
Il ciclo ripetitivo del tempo è rappresentato da un calzante simbolo, l’Uroborus. Questo simbolo mostra un serpente o un dragone che è avvolto su se stesso in un cerchio e si morde la coda. Satana, come sappiamo, è il “serpente” o il “dragone”, e questo simbolo rivela ciò che Satana ha a che fare con il tempo e con la sua ripetitività. L’Uroborus è il simbolo dell’ “eterno ritorno”, e compare spesso, insieme all’analogo simbolo della spirale (come quella del DNA), in quello strano linguaggio geroglifico rappresentato dai loghi di società famose, istituzioni e agenzie controllate dall’elite. 
LA DISTRUZIONE DELL'OROUBOUS: OVVERO LA FINE DELLA CIRCOLARITA' DEL TEMPO Una descrizione di ciò che è l’Uroborus risalente all’antico Egitto è stata scritta sulle pareti di una camera mortuaria in questi termini: “Un serpente è intrecciato a un altro serpente. Il serpente maschio è morso dal serpente femmina, il serpente femmina è morso dal serpente maschio, il cielo è sotto incantesimo, la terra è sotto incantesimo.”
Questa è la speranza degli Anunnaki
(angeli decaduti). Essi ricercano affannosamente in associzione con l'uomo suo servo-complice.. la prosecuzione del tempo in un loop che aggiri ogni loro obbligo di rispondere delle loro azioni e al contempo conservi la loro supremazia sul governo terrestre, che è stato ceduto nelle loro mani come conseguenza del fallimento (
peccato) della prima coppia umana. Quello che queste entità decadute non hanno messo in conto è il “vero significato e scopo” della missione del Messia ed il Suo intervento negli affari umano-demonici. Il Suo sacrificio perfetto compiuto in una maniera che non era mai stata vista prima. Questa introduzione di una cosa veramente nuova cambia obbligatoriamente il panorama di uno stato secolare e temporale che per sua natura non può produrre eventi diversi dai soliti e del tutto nuovi alla concezione dello scorrere delle cose.

Se si comprende la nozione del
“riciclaggio forzato delle ere” in tutto il suo peso scritturale, ne consegue che l’intervento del Messia e la “fine dei tempi” (plurale) non significano solo la redenzione degli individui salvati da un mondo schiavo dell'errore e la fine del peccato stesso, ma implicano anche “la cessazione ultima dei tempi” per come li abbiamo conosciuti e la cessazione di una cronologia corrotta, contorta su sé stessa come il serpente che si morde la coda simbolo di quell'Ego sé immorale patrocinio dell'Angelo decaduto che trascina con sé l'uomo altrettanto decadente dalla sua vera natura primordiale.
I Nuovi Cieli e la Nuova Terra saranno creazioni con una diversa definizione di ciò che significa il tempo… l’eternità dei secoli, che non si ripiega mai ciclicamente su se stessa ma si estende e protende all’infinito in una progressione ininterrotta verso la perfezione e la gioia eterne.
Ecco perchè quelli come me non vedono l’ora che arrivi finalmente il giorno in cui “il tempo non sarà più”, i tempi cesseranno di esistere insieme al suo decaduto mentore e l'umanità potrà vedere i veri volti dei figli del Glorioso Creatore dei mondi Yahuveh. 

Lion of Yahuda
In collaborazione con Cyprium (dal sito Time No Longer)

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