“Non posso entrare in casa e mi hanno rubato la borsa. Non ce l’ho più e non la rivedro’ mai. Una parte di lei era scomparsa nel mondo più brutale. Si guardava intorno come se la borsa stesse per materializzarsi annullando la sequenza che si era appena svolta. E invece no, non c’era più. Era lontano, per le strade, strappata via, volava al braccio che correva , lui l’avrebbe aperta e avrebbe trovato le sue chiavi, i suoi documenti d’identità, i suoi ricordi. Tutta la sua vita”.
Parigi. Cosa fareste se un giorno camminando in un parco trovaste la borsa di una donna per terra? Il protagonista del nuovo romanzo di Antoine Larain – Laurent, un librario – decide di raccoglierla e portarla a casa. Non la apre subito. La guarda e la scruta da lontano. La notte, con il suo silenzio e le sue ombre danno il coraggio necessario a Laurent per aprirla: una boccetta di profumo Habanita, una bottiglia di Evian da mezzo litro, un fermaglio per capelli con un fiore azzurro, una ricetta strappata da qualche rivista, tre sassolini colorati, quattro vecchie foto, un libro di Modiano e un taccuino rosso. Quanto può raccontare una borsa della donna che la possiede? Laurent decide di cercare la donna misteriosa per restituirle la sua borsa. Unico indizio: la dedica sul libro di Modiano. Nel frattempo il nostro libraio impara a conoscere la donna misteriosa tramite gli scritti sul taccuino rosso. Riusciranno mai ad incontrarsi? E possono degli scritti, qualche oggetto parlare di noi? Un romanzo delicato e suggestivo che racconta il tempo della nascita dell’amore come se fossero dei versi di poesia. Pagina dopo pagina si ricongiungono i frammenti di vita spezzati della donna misteriosa, pezzetti cercati e voluti da Laurent, e ci ricorda che l’amore all’inizio non è solo istinto e casualità, ma anche pazienza, interesse, curiosità ma sopratutto semplicità. Un libro mai scontato che regala al lettore una storia dolce e toccante. Il cameo di Patrick Modiano è la ciliegina su una torta ben riuscita.