Quanto è disposto a fare un’uomo dalla doppia vita per raggiungere il successo?
Titolo: La donna di nessuno
Cast: Candice Hugo, Marc Quentin, Clara Dupont-Monod, Sergio Gobbi, Anna Galiena
Regia: Vincenzo Marano
Protagonisti: Avvocati, Giornalisti, Testimoni
Materia: Omicidi, Corruzione, Erotismo
Energia: Indagini
Spazio: Parigi
Tempo: 2000
Il giudice Delvaux cerca di sgominare un giro di prostitute d’alto bordo di madame Louise
Ma il giro di clienti è troppo in alto, se lei cade si porterà dietro i clienti e cosi solo una ragazza ha deciso di collaborare, la testimone chiave che ben presto viene suicidata.
Delvaux basa la sua carriera su questo caso, deve trovare una nuovo testimone, cosi convince la sua amante, una ragazza di madame Louise, a testimoniare una falsa versione.
A indagare sull’omicidio il fratello commissario del giudice Delvaux, un’uomo dal carattere diametralmemte opposto al fratello, il giudice sposato per i soldi e prostituito per la carriera, mentre il proletario commissario crede nel lavoro che fa.
Anche una giornalista fiuta il marcio nel suicidio e si trova coinvolta mentre indaga.
Vincerà la verità o le losche manovre per il successo.
Manovre, traffici e falsi moralismi che ben presto annoiano lo spettatore, la recitazione deludente degli attori è la ciliegina sulla torta di un film evanescente.
Voto Finale: Scarso
Frase del film: Ho una lista dei miei clienti, al sicuro ovviamente.