Assegnare dei significati simbolici ai colori è probabilmente antico quanto il simbolismo stesso. Per citare un esempio: Gli egiziani, gli antichi maestri del simbolismo, utilizzavano i colori nei loro geroglifici per trasmettere alcune idee precise, ogni colore esprimeva certe concezioni.
Nell’antico Egitto, il colore era parte integrante della sostanza di ogni essere vivente. Ogni colore ha come scopo l’insegnamento di una preziosa lezione morale all’iniziato o di attirare la sua attenzione su alcuni fatti storici di interesse massonico, alcuni colori vengono utilizzati per entrambi gli scopi. Il colore è un elemento fondamentale del simbolismo massonico. Appare nelle descrizioni dei grembiuli, delle sciarpe e negli altri indumenti, negli arredi e negli arazzi delle logge, a seconda del grado o del cerimoniale e in molti altri corredi massonici. Fu presto riconosciuto che i colori avevano una forte influenza sulla mente e, pertanto, potevano essere impiegati per determinati fini morali o estetici, simbolici, attraverso allusioni allegoriche e mistiche. Newton scrisse su «gli effetti sensuali e morali del colore, “dove sensuale deve essere inteso come ‘trasmesso dai sensi.’
Rosso o cremisi, il colore del fuoco e del calore, sono tradizionalmente associati alla guerra. A Roma il paludamentum, le vesti dei generali, erano rosse. Il colore del sangue è naturalmente connesso con l’idea di sacrificio, della battaglia e dell’eroismo. Significa anche carità, devozione, abnegazione, ricordando, forse, il pellicano che nutre la sua progenie con il proprio sangue.
In ebraico, il nome del primo uomo, Adamo, è traducibile con i termini rosso, sangue e terra. Questa connessione con la terra può spiegare, forse, il motivo per cui il rosso è riferibile alle passioni e all’amore carnale. E’ il colore della gioventù. In generale, essa rappresenta la vitalità e le forze espansive. E’ l’emblema della fede e della resistenza, nel Royal Arch, del fervore e dello zelo. Ha anche un lato oscuro, collegato alle fiamme dell’inferno, alla comparsa di demoni, o alla rabbia.
IL SIMBOLISMO DEL COLORE E IL SUO SIGNIFICATO BIBLICO
COLORE ROSSO
Il rosso viene utilizzato in diversi modi nelle Scritture. Le associazioni principali risultano essere quelle con il sangue e con la guerra. Si noti che i riferimenti al Mar Rosso sono stati omessi.
Significato diretto:
- Colore della pelle – Genesi 25:25
- Stufato (minestra) – Genesi 25:30
- Vino – Proverbi 23:31
- Piaghe o peste – Levitico 13:19,49 ecc.. (numerosi riferimenti nel Levitico)
- Acqua insanguinata – e 03:22
- Abbigliamento – Isaia 63:2
- Scudi di prodi guerrieri – Nahum 02:03
- Cavalli – Zaccaria 1:8; 06:02
- Il cielo – Matteo 16:2-3
- Il grande drago (Satana) – Apocalisse 12:03
Simbolismo del colore:
- Guerra – Re 3:22; Nahum 02:03
- Vendetta – Isaia 63:2 (leggi intero capitolo)
- La tentazione del peccato – Genesi 25:30, Proverbi 23:31
Simboli associati:
- Vino – insegnamenti, sia veri che falsi (fermentati), vergogna (Genesi 9:21-25; 19:31-36)
- Torchio per il vino – il giudizio di Dio sugli empi (Apocalisse 14:19-20)
- Sangue – vedi cremisi
CREMISI
Cremisi è utilizzato per descrivere i materiali pregiati e il peccato. Il colorante venne estratto dal corpo essiccato del coccus ilicis; qirmiz (orkermes) come traslitterato in arabo.
Significato diretto:
- Materiali pregiati (con viola e blu) – Cronache 02:07, 14, 03:14, Geremia 04:30
- Peccato – Isaia 1:18
Simboli associati:
- Sangue – vita (Genesi 9,4-5, Deuteronomio 12:23), Sacrificio (Esodo 12: 13; 23:18)
- Remissione dei peccati (Ebrei 9:22, Giovanni 1:7, Apocalisse 1:5), Alleanza (Esodo 24:8, Matteo 26:28, Romani 5:9, Ebrei 9:12, 13:12), Guerra (I Re 2:5, I Cronache 22:8)
SCARLATTO
La tonalità scarlatta era il colore distintivo dell’Ordine del Toson d’Oro, istituito nel 1429 da Filippo il Buono, duca di Borgogna (1419-1467). Il mantello, il vestito e addirittura il cappello erano rosso scarlatto.
E la donna era vestita di porpora e di scarlatto, adorna d’oro, di pietre preziose e di perle; aveva in mano un calice d’oro pieno di abominazioni e delle immondizie della sua fornicazione, e sulla fronte avea scritto un nome: Mistero, Babilonia la grande, la madre delle meretrici e delle abominazioni della terra.
Rivelazione [17:04-17:05]
E le dieci corna che hai vedute e la bestia odieranno la meretrice e la renderanno desolata e nuda, e mangeranno le sue carni e la consumeranno col fuoco.
Rivelazione [17:16]
Le profezie del Libro della Rivelazione sono maestose e misteriose. Nel dodicesimo capitolo si racconta di un enorme drago rosso. Lo spettro terrificante di una blasfema e sanguinosa bestia di colore scarlatto che appare in Apocalisse 17. Una donna, una prostituta, si trova in cima a questa bestia terribile e guida il suo sanguinoso percorso.
Uno dei personaggi più comuni che compaiono nei film degli illuminati è la donna in rosso. Questo personaggio rappresenta la meretrice di Babilonia, un ente o struttura di potere descritto nell’ultimo libro della Bibbia, l’Apocalisse. E’ associata ad i colori porpora e scarlatto, alla stregoneria, alle finanze e al commercio.
Secondo la Bibbia, la prostituta di Babilonia è la struttura di potere presente sulla Terra prima dell’arrivo della “Bestia”. Dopo il suo arrivo, spoglierà nuda la prostituta, e brucerà la sua carne. Ciò che sembra dirci la Bibbia, è che un potere malvagio (“la bestia”) giungerà schiacciando un altro potere del male (La puttana di Babilonia).
LADY GAGA – JUDAS
Dopo molti clamori, polemiche e anticipazioni il video di Lady Gaga, “Judas”, fece il suo debutto ricevendo milioni di visite (potete leggere la mia interpretazione qui). La super pop star cercò di scuotere il mondo con la sua canzone “Judas”, un inno al discepolo che tradì Gesù Cristo. Nel video Lady Gaga interpreta Maria Maddalena, un discepolo di Gesù Cristo nella Bibbia. Tuttavia nel video, Maria Maddalena si trova in una relazione romantica con Gesù e fa parte di un triangolo amoroso con Gesù e Giuda, scegliendo infine Giuda.
Non appena la Gaga inizia a ballare la vediamo vestita con un abito rosso. Secondo il pensiero gnostico, oltre ad essere la consorte di Gesù Cristo, la Signora in Rosso ha due altri ruoli:
- Sedurre i buoni inducendoli ad abbracciare un nuovo modo di pensare che è contro Dio e l’ordine del mondo.
- Creare un percorso per i suoi seguaci in modo da ottenere lo status di divinità e la “liberazione”.
La Gaga sta riuscendo in entrambi gli ambiti attraverso l’uso ripetuto di simboli e testi che indottrinano i suoi fan nell’occulta religione misterica. Ad oggi la Donna in Rosso sta facendo cantare milioni di persone nelle loro case, nelle discoteche, nelle macchine di tutto il mondo il loro amore per Giuda, uno dei personaggi più malvagi nel cristianesimo. La cultura popolare, in generale, ha abbassato lo standard morale a ritmi elevati, sia che si tratti della celebrazione di un comportamento criminale, di violenza o di immoralità sessuale. Questo fa parte di una grande infiltrazione spirituale tutt’ora in atto.
LA DONNA IN ROSSO IN MATRIX
In Matrix (qui un articolo interessante), questa donna non ha nemmeno un nome. E’ chiamata semplicemente “La donna in rosso.” Il suo unico scopo era quello di distrarre Neo, il protagonista del film, attirandolo nuovamente dentro l’emozione ingannevole di Matrix.
Matrix è un sistema, Neo. E quel sistema è nostro nemico. Ma quando ci sei dentro ti guardi intorno e cosa vedi? Uomini d’affari, insegnanti, avvocati, falegnami…. le proiezioni mentali della gente che vogliamo salvare. Ma finché non le avremo salvate, queste persone faranno parte di quel sistema, e questo le rende nostre nemiche. Devi capire che la maggior parte di loro non è pronta per essere scollegata. Tanti di loro sono così assuefatti, così disperatamente dipendenti dal sistema, che combatterebbero per difenderlo. Mi stai ascoltando Neo? O stai guardando la ragazza con il vestito rosso?
LA DONNA IN ROSSO NEL FILM L’AVVOCATO DEL DIAVOLO
Nel film ‘L’avvocato del diavolo’ (qui un articolo interessante), Keanu Reeves (ci risiamo) interpreta un avvocato che sta involontariamente lavorando per un uomo che in realtà è Satana. Connie Nielsen in questo film interpreta la Donna in Rosso mandata da Satana per sedurre Reeves.
SUPERMAN III E LA DONNA IN ROSSO
La donna in rosso siede in cima alla statua della libertà.
THE OTHER SIDE OF THE MIRROR DI STEVIE NICKS
La cover dell’album “The Other Side Of The Mirror” di Stevie Nicks. Chiaramente abbiamo un simbolismo riguardante la dualità con il pavimento a scacchi massonico e la “Signora in Rosso”, seduta su di esso.
“In Biancaneve (Mirror Mirro) la regina del male è interpretata da Julia Roberts
VMA 2009 (Qui un interessante articolo): L’iniziazione di Taylor Swift nell’elite del pop, ad opera di Beyonce, gli abiti rossi simboleggiano il lato “erotico” dell’industria musicale
Anche Lady Gaga era vestita di rosso. Era fondalmentalmente un sacrificio di sangue ambulante. Rappresentava le conseguenze della fama, la vita infernale che segue al sacrificio, il vendere l’anima per il successo nel mondo della musica. “
Norma Jean Lollis Hill (11 febbraio 1931, Oklahoma – 7 novembre 2000, Dallas, Texas) è stata una delle testimoni presenti all’assassinio del presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy a Dallas, Texas, il 22 novembre 1963. Era conosciuta come la “Donna in Rosso” a causa del lungo cappotto rosso indossato quel giorno, come si vede nel film di Zapruder. Il suo ruolo fu interpretato da Ellen McElduff nel film JFK.
Era accompagnata dall’amica Mary Moorman, e fu una dei testimoni più vicini al presidente Kennedy, quando si consumò l’attentato.
THE WOMAN IN THE RED DRESS DI GEORGE MENDEL
In questo cartone animato del 1940 “The Woman In The Red Dress” di George Mandel, anche la morte cambia idea sul sfidare la dea.
Lo show televisivo diCourtney Cox, DIRT.
Donna in rosso?
Anche la Iside storica viene ritratta come la “Donna in Rosso”