La Endemol - la società di produzione proprietaria di format quali il "Grande fratello", rilevata da Mediaset, Goldman Sachs e Cyrte - è in forte crisi finanziaria. La società, infatti, ha un debito di 2 miliardi di Euro nei confronti delle banche e non ha la possibilità di estinguerlo. Mediaset e soci hanno affidato ad una banca d'affari il compito di trattare con i creditori, ma la situazione è molto difficile. La Endemol ha tempo fino alla metà del mese di settembre del 2011 per presentare un documento che illustri gli accordi presi con le banche relativamente ai finanziamenti. Attualmente sono state prese in considerazione varie soluzioni:
- la strada principale sarebbe quella della ristrutturazione del debito mediante la conversione in azioni dei debiti nei confronti delle banche - che avrebbero in mano più del 50% delle quote della società di produzione - anche se Mediaset, Goldman Sachs e Cyrte manterrebbero il controllo e la gestione della Endemol. Tuttavia, non tutti gli azionisti sono d'accordo, anche se l'alternativa sarebbe il fallimento;
- Mediaset è in trattative con la rete televisiva britannica Itv per rilevare insieme a quest'ultima la società di produzione, liquidando gli altri due soci principali;
- Il ritorno di John de Mol - fondatore di Endemol -, rimasto socio attraverso Cyrte. Tuttavia, attualmente è impegnato nel progetto del format "La Talpa" e, nel mese di aprile del 2010, ha investito - insieme a Sonoma - 1,4 miliardi di Euro per rilevare i canali televisivi di Sbs in Belgio e in Olanda, allo scopo di rilanciarli.
La società di produzione del "Grande Fratello", nonostante la situazione debitoria, rimane uno dei leader mondiali per i format e le fiction. Tuttavia, sembra difficile che qualcuno possa investire capitali nella società per risanare il bilancio se non sarà trovato un accordo con le banche relativamente alla situazione debitoria. Roma, 31 agosto 2011 Avv. Daniela Conte RIPRODUZIONE RISERVATA
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