Questo weekend farò una cosetta che non ho mai fatto in 33 anni di vita: io, il mio papà, il mio zio pelato e mio cugino, andremo a farci un weekendone lontano dalle rispettive case. Meta: Ginevra (CH).
Obiettivo ufficiale: salone dell'auto. Obiettivo ufficioso: fare i pirla.
Dato che la famiglia Manson non ha mai fatto una roba del genere ma conosco perfettamente il NOSTRO dna, posso solo augurarmi che i miei congiunti siano un pochino meno facinorosi del sottoscritto.
Il dubbio mi rimarrà fino a sabato mattina, quando è partiremo. Non li ho mai presi al di fuori dell'ambito famigliare e quindi non so come reagiranno.
Non so dirvi se son degli alcolizzati o dei malati di mano insensibile (io ce l'ho), ma devo cercare di partire col "contegno" in tasca e una bella lista:
1) non bere come una idrovora: l'indomani ci sono 500 km da fare per il ritorno e se il fegato ha fatto l'arrocco col pancreas, è un casino.
2) bere in modo responsabile: il papà è pressochè astemio, ma dato che io non lo sono e nemmeno gli altri 2, ricordarsi che non tutti reggiamo l'alcool allo stesso modo e che qualcuno deve pur guidare fino all'hotel.
3) non toccare dei culi sconosciuti (prima, è bene presentarsi… hehehehehe)
4) non essere troppo splendido con le mance: mica dobbiamo adottare tutti i baristi del circondario, e che cazzo
5) non è un addio al celibato… ecco. Non aggiungo altro, che è meglio và.
6) munirsi di macchina fotografica. Gli altri l'avranno e per non essere impreparati ad eventuali minacce, è bene fare delle foto compromettenti che impediscano agl'altri di usare le loro (figli di puttana! Mi minacciano!).
7) trovare una merda di locale per la sera: per ora, ho trovato il montecristoclub, ma credo che sabato facciano il raggaeton e per reggere quella musica orribile, dovrei bere come un disgraziato. Meglio passare oltre. Ah, per locale di merda, intendo un locale adeguato. Lo chiamo merda per questioni di affetto, un po' come quando date delle troie alle vostre amiche perché gli volete bene.
8) scegliermi il compagno di camera. Avendo già "provato" mio padre, opterei per qualcun altro, ma non voglio essere un figlio degenere, quindi ho deciso che la natura faccia il suo corso e di essere scelto. Un po' come a calcetto… dove se non venivi scelto fra i primi 2-3 eri li per far numero.
9) 1 euro = 1,29 franchi svizzeri. Occhio i miei parenti non si facciano fottere nei cambi.
10) a Ginevra si parla in francese, quindi ricordarsi di filmare mio padre mentre prova a comunicare.
11) il consolato italiano è l'unico posto dove andare a piangere miseria. Se serve, è qua.
12) vestito da fighetto: sapete che ci tengo a guardare gli altri facendo un gesto di disapprovazione alla Carla Gozzi, quindi dovrò scervellarmi per scegliere quale vestito mettere.
Inizio la ricerca. Se qualcuno di voi abita fra modena e ginevra e vuole aggregarsi, faccia benzina e ci segua. Faccio strada io.
La morale: pay attention. high manson density.
Charlie
ps. poi vi dirò cos'è quella cosa nella foto in alto... quella che spruzza.