La Fase 3 dei Giovani Comunisti Torino 2.0

"Da questo momento uniremo le nostre forze con tenacia e senza paura per schiacciare una volta per tutte questo diabolico sistema"
Il progetto 2.0, o se preferite il laboratorio politico dei Giovani Comunisti Torino, ha ormai dato una sua impronta tangibile al partito comunista odierno, mostrandone un'alternativa concreta, visibile e rivoluzionaria. Abbiamo sperimentato in più campi, ci siamo spinti ben oltre il limite consentito senza alcuna esitazione traendo forza dalle reazioni conservatrici e contradditorie del nostro partito.
La FASE 1 ha fatto parlare di sè, nel bene e nel male, ha utilizzato ogni mezzo a disposizione ben sapendo quali fossero i temi caldi che avrebbero surriscaldato la passione dei compagni ed è riuscita a creare discussione.
La FASE 2 ha evidenziato contraddizioni e ha messo sul campo una linea politica differente, una linea 2.0 che è stata osteggiata e boicottata dal partito con tutti i mezzi, leciti e tal volta illeciti. Il partito rimane immobile perchè, per paura di innovarsi, rimane fermo. Manca coraggio e volontà d'agire.
La rivoluzione 2.0 quindi non ha portato un nuovo agire politico, ma è ben riuscita a coordinare e accrescere dei piccoli positivi cambiamenti.
La FASE 3 è la trasformazione delle idee in azioni, con piccoli progetti che possano avere subito un riscontro nella realtà, dalle piazze alle lotte con un agire comune e coeso con tutta la parte operativa del partito.
Partiamo con:
- Una nuova comunicazione che aggredisca i social network e la rete, con il poteziamento di Tele 2.0,a nascita del sito di Resistenza mediatica "Lotta per noi", il centro studi e altri progetti.
- Una spinta interna al partito per non esitare su battaglie importanti sul tema di lavoro, dal referendum sulla legge 30 alla lotta alle delocalizzazioni
- La ricostruzione del partito a Torino partendo da zero
Comunicazione, lavoro e fondamenta per la costruizione dal basso di un progetto anticapitalista, radicato e rivoluzionario. FASE 3
Documento votato all'unanimità all'attivo provinciale
Il coordinamento provinciale dei Giovani Comunisti Torino passa da 13 a 7 compagni. Restano immutati i ruoli.
Salutari Andrea
Civiero Gabriele
Fanton Dario
Sorrentino Omar
Griffone Sara
Salza Guido
Luca Mezzacappa