Il via libera dato ieri dalla FIBA ha di fatto aperto completamente le porte ad un mercato Mondiale e non più solamente racchiuso alle franchigie NBA; i giocatori ora potranno decidere di andare a giocare dove vorranno, anche se sotto contratto, senza restrizioni fino alla fine del lockout NBA. Una notizia che ci si aspettava ma che non era poi così scontata, visto tutti gli scontri che ci sono stati in questi anni tra le squadre della Lega di David Stern e le Federazioni, per permettere ai giocatori di indossare la divisa della Nazionale e poter giocare le manifestazioni organizzate appunto dalla FIBA.
Patrick Baumann, segretario generale della FIBA con queste parole ha come detto aperto una porta tra NBA e resto del mondo:
“Speriamo che la disputa tra giocatori e proprietari NBA finisca presto, e che il campionato possa iniziare come prestabilito. Come promotori del gioco del basket, però, non possiamo impedire a nessuno di voler giocare e per questo abbiamo approvato questi trasferimenti, tenendo ovviamente conto di tutte le parti in gioco.”
A questo punto è stato dato il via libera a Deron Williams di accasarsi al Besiktas, notizia già annunciata dalle due parti dieci giorni fa ma sulla quale ancora pendeva questa decisione. Baumann ha anche chiarito che non appena il lockout terminerà, i giocatori sotto contratto dovranno tornare nelle rispettive squadre NBA e trovare un accordo con loro nel caso in cui vorranno restare in Europa a giocare fino alla fine dell’anno.
Altro nodo importante è quello dell’assicurazione che i giocatori e le squadre devono pagare alla franchigia NBA: questo punto non è stato normato ma è stato lasciato alla discrezione delle due parti. In pratica toccherà all’atleta e alla sua nuova squadra decidere chi dovrà farsi carico della somma da pagare nel caso in cui dovesse arrivare un infortunio che possa pregiudicare il ritorno in The League.
Ma a seguire l’esempio intrapreso da DWill, sono stati veramente tanti. Escludendo i giovani rookie che arrivano direttamente dal college (qui i tre articoli che parlano di loro: Pullen a Biella, Ben Hansbrough al Bayern Monaco, Moore a Treviso), il numero di atleti che hanno deciso di intraprendere l’avventura europea sta crescendo ogni ora che passa. Gli ultimi in ordine di tempo sono stati Jeff Adrien, lungo ex Warriors, alla Benetton Treviso; Acie Law, play anche lui ex Warriors, al Partizan Belgrado; Jerome Jordan, centro dei Knicks, al Krka Nova Mesto.
Ma prima di loro erano arrivati in Italia anche DaJuan Summers (Siena) e Garrett Temple (Casale), mentre la lista di quelli in giro per vari campionati europei si allunga di molto: Timofey Mozgov e Chris Quinn (Khimki), Darius Songaila (Galatasaray), Sasha Vujacic (Efes Istanbul), Hilton Armstrong (Villeurbanne), Mustafa Shakur (Pau-Orthez) e Sonny Weems (Zalgiris).
Il livello europeo quindi si rinforza parecchio anche perchè alcuni di questi, essendo free agent e non sotto contratto con una squadra NBA, hanno potuto firmare senza aggiungere l’NBA Escape e li potremo vedere fino a fine stagione…in attesa che altri li raggiungano.
Voi intanto tenetevi aggiornati su tutti i movimenti di mercato di questa stagione, divisi per Nazione, nella nostra apposita pagina.