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La fiction “Un’Altra vita”, a metà strada tra un Rosamunde Pilcher e “Capri”
Creato il 12 settembre 2014 da Marianocervone @marianocervone
A metà strada tra la fiction Capri (di cui mutua alcuni attori) e Furore, lo sceneggiato rai Un’Altra Vita, che vede protagonista
assoluta Vanessa Incontrada, per la
regia di Cinzia TH Torrini, affronta
la delicata tematica del divario sociale e della diffidenza, tutta italiana, tra
Nord e Sud. Ambientato sull’isola di Ponza,
la nuova fiction della TV di Stato parla delle vicende di una dottoressa
milanese, e delle sue tre figlie, costretta a trasferirsi in seguito ad un caso
di malasanità che ha coinvolto il marito, e che tenta, come suggerisce il
titolo, di rifarsi un’altra vita sull’isola della provincia romana, dove però
subisce la diffidenza e l’ostilità degli abitanti del posto. Una trama
credibile, se la storia fosse stata ambientata tra gli anni ’50-’70. Sembra
difficile infatti pensare che Ponza, rinomata meta turistica internazionale,
scelta quest’anno da star come Rihanna
come sfondo delle proprie vacanze, possa invece essere così retrograda e chiusa
così come mostrato sul piccolo schermo, al punto che gli isolani evitano l’ambulatorio
ospedaliero durante i turni della dottoressa, così come poco attendibile l’incredula
soggezione degli insegnanti nei confronti delle nuove alunne che vengono dal
nord. Un divario, questo, che si auspica largamente superato e che, a dispetto
delle differenze che continuano a sussistere tra i due poli del nostro paese,
si spera solo finzione scenica caricata e un po’ caricaturale, e che, proposto
in chiave comica, può sembrare anche divertente, ma presentato come realtà
sociale dà molto da riflettere su quegli italiani che appena nel 2011
festeggiavano i centocinquant’anni di unità d’Italia, e solo qualche anno più
tardi continuano a produrre fiction dove nord e sud si additano a vicenda.
Ad affiancare la Incontrada, veterani delle
fiction come Daniele Liotti, Cesare Bocci, Francesca Cavallin e Carmine
Recano. La fiction ricorda un filmTV Rosamunde Pilcher, dove la
protagonista va altrove o ritorna alla casa di origine, per risolvere alcuni
conflitti del suo passato, misurandosi con le difficoltà e gli scenari del
presente. Un po’ scontate le storie d’amore e prevedibili i risvolti presentati
nella prima puntata andata in onda ieri, giovedì 11 Settembre. Un prodotto
tuttavia abbastanza godibile, in uno scenario televisivo fondamentalmente
ancora sopito dagli ultimi scorci d’estate, arricchito dalla presenza di una Loretta Goggi attrice, ma decisamente
in tono minore, e che forse si disperderebbe in un palinsesto televisivo appena
più competitivo.
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