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La fine del mondo

Creato il 04 ottobre 2013 da Shaqino

Regno Unito, Francia 2013
Titolo Originale: The World’s End
Regia: Edgar Wright
Sceneggiatura: Edgar Wright, Simon Pegg
Cast: Simon Pegg, Martin Freeman, Nick Frost, Paddy Considine, Eddie Marsan, Rosamund Pike, Thomas Law, Zachary Bailess, Jasper Levine, David Bradley, Darren Boyd, Steve Oram, Rafe Spall, Alice Lowe, Reece Shearsmith
Durata: 109 minuti
Genere: Commedia

La trama in breve: Cinque vecchi amici si riuniscono dopo anni per tentare un’impresa non riuscita loro dopo l’ultimo giorno di scuola: percorrere il miglio d’oro, ovvero fare un tour di 12 pub per raggiungere l’ultimo presente in quella strada, chiamato “FIne del mondo”.

Verrò fatto passare per pirla, ma io quei film che all’apparenza reputo i cloni di “Una notte da leoni”, alla fine della fiera me li guardo tutti. Anche se questo qui, a parte lo spunto iniziale, per fortuna con il famoso franchise comico non ha nulla a che fare. In pratica il mio si era rivelato solamente uno stupido pregiudizio.

La fine del mondo

Posso dire di questo film che, con assoluta certezza, è una delle commedie migliori di quest’anno e se la gioca quasi alla pari con “Facciamola finita”. Il perchè è presto detto: è un film camaleontico, che sa percorrere diversi generi cinematografici e lo fa con assoluta maestria. Si passa dalla commedia sulle bevute, ad un film di fantascienza con gli alieni, ad una riflessione sulla crescita e sul continuare comunque a divertirsi.

E tutti e tre i punti che il film riesce a toccare risultano spassosissimi e grandi fautori di risate. Merito è anche degli attori che compongono il cast che, battute parlate a parte, hanno una mimica facciale invidiabile e riescono, quando nel film ormai il gruppo ha percorso buona parte di pub del miglio, ad imitare il volto sfatto e ubriaco tipico di chi ha bevuto qualcosina in più del dovuto. Che fosse tutta mimica facciale?

E così dopo “Il miglio verde”, la pessima frase fastandfouriosa “vivo la mia vita un quarto di miglia alla volta”, è arrivato “Il miglio d’oro”. Chissà se esiste veramente e magari, un giorno, ci si potrebbe fare una gitarella.

Voto: 7/8



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