La focaccia dolce della sciura Maria per "Quanti modi di fare e rifare"

©http://nuvoledifarina.blogspot.it Come dicevo qualche post fa Settembre  è mese di ripresa di tutte le attività, ed è così anche per il "Quanti modi di fare e rifare", un'iniziativa molto bella che ci permette di confrontarci ogni volta su uno stesso piatto; la ricetta dell'appuntamento odierno è quella di Maria Vittoria che ci ha sottoposto una focaccia buonissima e genuina , un dolce che lei gusta dall'infanzia e che faceva e fa la sciura Maria. Il segreto di questo dolce non è negli ingredienti perché come dice Maria si va ad occhio, ma sta nella passione che ci si mette nell'impastare e anche in un po' di inventiva. Io rispetto alla ricetta che ci ha dato Maria Vittoria ho fatto delle piccole variazioni: al posto dell'uvetta ho usato delle ciliegie disidratate e ho messo più mela perché non solo l'ho messa nell'impasto ma ho adagiato delle fettine anche sulla superficie. Questo dolce possiede pochissimissimo zucchero ma si sa far ben apprezzare grazie alla presenza della frutta che conferisce i suoi profumi e la sua dolcezza all'impasto. riporto la ricetta di Maria Vittoria con tra parentesi le mie variazioni, ed ecco il mio risultato:

175 gr di farina tipo 0175 gr di farina tipo 003/4 di mela golden (100 gr) (io 2 mele)una manciata di uvetta (70 gr) (io 70 gr di ciliegie disidratate)un cucchiaio di olio7 gr di sale15 gr di lievito di birra fresco1 cucchiaino di zucchero per l'impasto110 gr di acquaburro e zucchero per la coperturaHo intiepidito l'acqua, un 50 gr di essa ho sciolto il lievito di birra assieme al cucchiaino di zucchero e fatto riattivare per circa 10 minuti. Ho setacciato le farine assieme in una ciotola e ad esse ho aggiunto il lievito e l'olio poi ho iniziato ad impastare aggiungendo un pizzico di sale e circa 30 gr di acqua, ho formato un panetto che ho tenuto da parte giusto il tempo necessario a tagliare una mela a tocchetti. Ho ripreso quindi il mio impasto e vi ho aggiunto la mela e le ciliegie alternandoli alla rimanente acqua; ho formato un nuovo panetto e l'ho lasciato lievitare per 2 ore; trascorso questo tempo ho ripreso l'impasto e l'ho steso direttamente in una teglia, ho sbucciato l'altra mela, l'ho tagliata a fettine molto sottili e l'ho distribuita sulla superficie della mia focaccia premendo bene con le dita, infine ho cosparso il tutto con un po' di zucchero e con fiocchetti di burro ho lasciato lievitare ancora per un'altra ora. A questo punto ho messo a cuocere in forno a a250° per 5 minuti nella parte bassa del forno, poi a 200° per 25 minuti nella parte centrale; dopo la cottura ho lasciato raffreddare la focaccia poi l'ho tagliata in bei quadrotti che mi sono portata come merenda al mare. Un dolce veramente buono che non mancherò di provare in tutte le stagione anche con altra frutta.
Con Quanti modi di fare e rifare l'appuntamento è al prossimo 6 ottobre in cui ci cimenteremo con le palline di semolino delle 4 apine