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La foresta finale (Enzo Fileno Carabba)

Creato il 26 dicembre 2011 da Dida
La foresta finale (Enzo Fileno Carabba)
Come vi dicevo nel mio ultimo, e delirante, video (questo) ho deciso di inserire la recensione di "La foresta finale" qui sul blog.
Questo libro è stato una vera e propria scoperta! L'ho trovato spulciando in una bancarella di libri usati e mi ha da subito colpito. E' un libro che non appartiene al genere da me preferito. Storie su apocalissi, fine del mondo, ultimi uomini e affini non mi attraggono, anzi cerco di sfuggirgli il più possibile, anche se credo quest'anno sarà dura, visto la spada di Damocle che pende sulla nostra testa (grazie mille maya!). 
Diciamo quindi che a spingermi verso questo libro, oltre alla copertina e il prezzo (l'ho pagato 2,50€), sono stati alcuni commenti di un mio collega, che era con me quando l'ho acquistato, alquanto sconvolto dal fatto che non conoscessi l'autore. 
Devo dire che nonostante il senso di oppressione che provo ogniqualvolta che leggo qualcosa su questo argomento la scrittura, il ritmo e il linguaggio di Carabba mi hanno colpita e affascinata. "La foresta finale" è la storia di un mondo divorato dalla Natura, che ha deciso di riprendersi ciò che il l'uomo le ha rubato, dove i superstiti si dividono fra carnivori, pronti a fermare il rapido avanzamento della foresta, e coloro che hanno deciso di assecondare e venerare la madre Terra. Nonostante i temi, i personaggi (uno dei protagonisti è una scimmia mutante), gli scenari e i dialoghi in bilico fra quelli che si possono trovare in un libro di scienze e in uno di tipo religioso, il linguaggio secco e fortemente ancorato alla realtà del mondo che il romanzo vuole raccontare, salva a mio parere questo libro. 
Un autore meno esperto sarebbe caduto sicuramente in trappola e sarebbe scaduto in un racconto per ragazzi troppo poco credibile e a tratti un po' "perverso". Ma il linguaggio, la sintassi e la vena estremamente e volutamente realistica rendono questo romanzo una lettura molto interessante. 
Il merito quindi, a mio modesto parere, va alle capacità stilistiche di Carabba. Ho cercato invano qualche altro libro di questo autore, ma al momento non ho trovato nulla. Spero di riuscire a trovare qualcosa per potermi fare un'idea ancora più precisa sull'autore. 
Spero che questa piccola recensione vi possa aver stimolato e incuriosito. 
Alla prossimaDiana :)

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