C'era una volta una foresta di pini e betulle: 4 chilometri quadrati a ridosso della centrale di Chernobyl. Il giorno del disastro il vento portò una scia radioattiva e da verde che era la foresta si colorò di rosso. La maggior parte degli alberi morti fu sradicata, gettata in lunghe trincee e ricoperta di sabbia. Ancora oggi è una delle zona più contaminate del pianeta.
Le immagini di Chernobyl 24 anni dopo il disastro (Michael Larabel)