Da poche ore ho terminato la lettura dell’ultimo libro di Tiziano Terzani dal titolo “Un mondo che non esiste più”, nel quale ho trovato questo commento che mi ha particolarmente colpito.
"...….fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea..."
Ho trovato in questa frase un po’ la sintesi di quello che vorrei riuscire a fare quando scatto una fotografia.
E’ senz’altro vero che ci sono molto persone che con le parole riescono a “rapirti” e farti partecipe del racconto che stai leggendo, però è altrettanto vero che ci sono situazioni che non si possono descrivere con carta e penna o meglio, se si tenta di descriverle sarebbe troppo riduttivo.
Immaginatevi ad esempio di voler raccontare ad un amico un tramonto.. io non ci tento nemmeno, non saprei da dove incominciare; una tale bellezza non ha parole per essere descritta.
Prendiamo l’esempio di Terzani, tutti sanno quanto fosse colto e quanto sapesse usare le parole per descrivere i sui meravigliosi viaggi, nonostante questo, girava sempre con “una vecchia Leica” per immortalare i volti della gente e i paesaggi fiabeschi che incontrava lungo il suo pellegrinare in giro per il mondo. MN
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