L’Epifania… tutte le feste si porta via. E’ vero, domani è il 6 gennaio e il giorno in cui si festeggia la Befana è per consuetudine considerato come l’epilogo delle festività natalizie. I momenti che segnano le vacanze invernali sono infatti l’Avvento e le celebrazioni per il Santo Natale; il cenone, le feste e i fuochi d’artificio di Capodanno; e infine l’Epifania, che con cioccolato e/o carbone chiude ufficialmente il periodo dei bagordi che ci ha traghettato da un anno all’altro.
A caratterizzare l’intero periodo – e ad accompagnarci verso il Natale già a partire dai primi giorni di dicembre – le tipiche luminarie, che dopo il tramonto ravvivano borghi e paesi con i loro dorati bagliori. Uno scenario emblematico ed evocativo, che ci consente di cogliere un aspetto più intimo del borgo marinaro rispetto al ben più affollato periodo estivo, è quello che si presenta tra dicembre e gennaio lungo il porto canale di Cesenatico, dove si può ammirare il Presepe galleggiante.
Nel folclore nazionale l’allestimento del presepe è una tradizione piuttosto diffusa, che si differenzia da regione a regione per i materiali con cui sono costruite le statuine o che vengono utilizzati per realizzare l’intera ambientazione, o addirittura per la tipicità dell’ambientazione stessa. A Rimini – e in genere in quasi tutte le località di mare della Romagna – è consuetudine realizzare grandi presepi di sabbia. Il mio preferito? Quello di Torre Pedrera (visitabile ai bagni 85 e 86), che quest’anno ha inserito nella rappresentazione scene felliniane a richiamare il ventennale della morte del regista riminese.
Nell’entroterra cesenate, invece, richiama molti appassionati “Longiano dei presepi”, un’iniziativa che prevede l’esposizione di presepi in ben 33 punti-presepe dislocati lungo il centro storico del borgo medievale di Longiano. E’ caratteristico anche il Grande presepe animato meccanico di Gambettola (FC), quest’anno ambientato nel porto di Cesenatico riportato indietro al 1800.
Ecco quindi che si ritorna a Cesenatico, dove il Presepe della Marineria viene annualmente allestito dal 1986. L’attrattiva più suggestiva di questo presepe è la sua ambientazione: le statue, tutte a grandezza naturale, sono infatti collocate sulle barche della Sezione Galleggiante del Museo della Marineria. E all’ora del tramonto, quando la luce naturale del sole scende sempre più rapida verso l’orizzonte, è allora che il Presepe sprigiona tutto il suo fascino e la sua magia. Quest’anno ha riconquistato anche me, che ho immortalato le luci del Presepe in un giorno infrasettimanale di inizio dicembre… e che poi sono tornata a godermelo lungo tutto il mese, addirittura oltre le festività
Se anche voi volete vivervi la magia di un presepe davvero sensazionale, siete ancora in tempo a fare un salto in quel di Cesenatico: il Presepe galleggiante rimarrà infatti esposto fino a domenica 12 gennaio. E per chi non vuole cadere nell’autocommiserazione dannandosi al pensiero che da martedì torneremo alle scrivanie dei nostri uffici, che dovremo (ri)cominciare a sudare in palestra per cercare di recuperare la linea dopo i bagordi e gli stravizi delle ultime settimane e che a quel punto le feste saranno davvero finite, suggerisco di considerare che subito dopo l’Epifania avrà inizio il carnevale
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