Io mica lo sapevo che partire per un viaggio organizzato verso la Francia mi avrebbe portato ad organizzarne tanti altri in Italia!! O meglio, lo immaginavo e lo speravo… ma prima di partire non mi aspettavo proprio che, in soli cinque giorni, sarei riuscita a creare con i compagni di viaggio dei legami che, andando oltre il superficiale, mi avrebbero in seguito portato ad organizzare delle réunion per rivederci. I classici “raduni” del gruppo con cui si è condiviso un viaggio organizzato, per intenderci… con la prospettiva di andare via via alla scoperta dei rispettivi paesi di provenienza, che nel nostro caso sono districati tra Emilia-Romagna e Marche.
Il primo incontro, tutto al femminile, ci ha viste raggruppate a Pesaro in una piovosa domenica di fine marzo. Il maltempo non ci ha tolto l’entusiasmo, comunque e, nonostante abbiamo dovuto ricorrere all’ausilio degli ombrelli per qualche momento, siamo riuscite ugualmente a passare una bella giornata. Le guide del nostro tour marchigiano, Rossella e Lorella, ci hanno accompagnate alla scoperta di tutte le prospettive fondamentali della città. Come moderne ciceroni – non per niente, sono sorelle ed entrambe insegnanti – ci hanno portato prima a passeggio sul lungomare di Pesaro; poi a pranzo (e di nuovo a passeggio) a Fiorenzuola di Focara, piccolo borgo del Parco del Monte San Bartolo; è seguita una breve visita alla vicinissima Gradara; e per concludere, una passeggiata per le vie del centro di Pesaro.
Guardando le foto che sono riuscita a scattare anche sotto la pioggia, oggi mi sono ritrovata a ripensare a quella giornata. E tra meravigliosi scorci costieri, che hanno mantenuto il loro fascino inalterato a discapito del brutto tempo, ed innumerevoli piccoli dettagli che mi hanno colpito nei due borghi medievali, è la simmetria geometrica e prospettica del portale di ingresso al Palazzo Ducale di Pesaro che scelgo di proporre oggi come foto della settimana.
Io mica lo sapevo che il Palazzo Ducale, oggi sede della prefettura, fosse una specie di “magazzino della storia” sito proprio al centro di Pesaro, esattamente all’incrocio tra quelle che erano le due vie principali dell’antica città romana, ovvero il cardo e il decumano. Affacciato su Piazza del Popolo, è il più importante edificio rinascimentale della città e fa parte dei palazzi storici, quelli che hanno visto l’avvicendarsi delle Signorie che li hanno voluti ed arricchiti in epoca medievale e rinascimentale. Benché oggi non identificabile, il nucleo più antico del palazzo ha origini malatestiane, mentre i successivi accrescimenti e accorpamenti sono invece riconducibili alla dominazione degli Sforza e dei Della Rovere. Grazie a questi ultimi il palazzo raggiunse il suo massimo splendore di corte cittadina.
E mica lo sapevo che questa facciata quattrocentesca apre un percorso artistico e culturale per lo più sconosciuto, ma ugualmente accessibile. Sono, infatti, organizzate delle visite guidate nel corso dell’anno affinché pesaresi e turisti possano apprezzare uno dei luoghi simbolo della città e conoscere la storia delle famiglie che in epoca rinascimentale lo hanno riempito di tesori. Se poi penso che c’è anche un giardino segreto, direi che questo è un palazzo che devo assolutamente tornare a visitare, questo è poco ma sicuro!