IL 12 MAGGIO il consiglio dei ministri discuterà il divieto totale di portare il burka sul suolo francese. In Francia le portatrici di burqa sono poche migliaia, ma è una questione di principio: da tempo la Francia doveva dare un segnale forte, vista la continua pressione dell’islam per rosicchiare spazi sempre maggiori a detrimento della convivenza democratica. Sembra incredibile che sia occorso più di un anno per arrivare a questo punto. Il burqa offende la dignità delle donne e un paese che tutela la parità dei sessi non può tollerare questo affronto. Il velo, un altro simbolo di discriminazione, è già stato proibito negli edifici pubblici. Il burqa sarà proibito in tutta la Repubblica. E per prevenire ogni obiezione, ecco qualche valida ragione offerta alle persone interessate.
Ai musulmani: non avete il diritto di umiliare le vostre compagne costringendole a coprirsi anche la faccia come se dovessero vergognarsi del loro corpo e della loro identità. E nemmeno di essere così gelosi da non tollerare che siano viste dagli altri uomini. Tutto questo è semplicemente puerile, per non dire patologico. In ogni caso ricordate che non vi trovate in uno stato confessionale islamico ma in uno stato laico occidentale dove uomini e donne hanno gli stessi diritti. Siete tenuti a rispettare le vostre compagne e a non interferire con la laicità dello stato.
Alle musulmane: non siete obbligate a coprirvi come se il vostro corpo fosse ripugnante. Penateci bene: è una vostra scelta? Per caso non lo fate in seguito a una pressione religiosa? La famiglia, vostro marito o entrambi non vi hanno costrette a coprirvi, minacciandovi di punizioni se non aveste obbedito? Adesso vi trovate in un paese dove uomini e donne hanno la stessa dignità e gli stessi diritti. La nostra società rifiuta ogni messaggio discriminatorio Sapete bene che quell’indumento rappresenta un’ideologia che può uccidervi nei modi più disumani solamente perché siete donne e avete mancato di rispetto ai vostri padroni. E’ il simbolo della vostra inferiorità, un marchio infamante come la stella gialla imposta dai nazisti agli ebrei. Ricordate che qui siete più forti dei vostri uomini, della vostra famiglia e della vostra religione. Se solamente sospettate di non essere libere, ribellatevi. Siamo con voi.
Alle femministe: le femministe francesi hanno condannato il burqa come un’offesa alla dignità delle donne. Il burqa (e anche il velo) sono simboli di un machismo ottuso che vuole umiliare le donne. Hanno tutto perché li odiate. Sono stati creati dagli uomini per umiliarvi, sono imposti da una religione creata dagli uomini, vanno contro il principio di uguaglianza, simboleggiano un’ideologia reazionaria che uccide le donne nei modi più crudeli. Se avete un po’ di coraggio, fate come le vostre madri con i reggiseni: ammucchiate questi simboli di schiavitù e bruciateli in pubblico. Non cedete un solo centimetro del terreno che avete conquistato, altrimenti significherebbe che avete combattuto per niente. Ricordate: l’islam è machismo istituzionale, inventato da un uomo con il preciso scopo di sottomettere e umiliare le donne.
Dragor
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