La Francia manda a casa l'Inghilterra

La meta di Clerc
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L'Eden Park di Auckland ospita il secondo quarto tutto europeo, di fronte Inghilterra e Francia; stante ai risultati dei precedenti match delle due squadre c'è una sola favorita ovvero la squadra inglese.
L'inizio è solo francese, i Transalpini attaccano, guadagnano territorio e anche un buon calcio piazzabile che Yachvili mette tra i pali al minuto 11, 3 a 0. Tre minuti dopo ci prova anche Parra col drop ma manca il bersaglio.
Al 16esimo seconda opportunità dalla piazzola per Yachvili e secondo centro, 6 a 0; gran grillo talpa di Rougerie al 18esimo che evidenzia un tenuto, terza occasione per Yachvili ma stavolta sbaglia.
Al minuto 22 grandissima accelerata di Clerc che infila un bel buco in pochi metri di spazio per di più non lo placca nessuno e l'ala francese arriva in meta, 11 a 0.
Prime notizie inglesi attorno alla mezzora ma di attacchi pericolosi se ne vedono gran pochi.
Minuto 31, mamma che Francia: dopo un attacco che sorprende una timida difesa inglese la palla arriva a Pallisson che attira su di se ben tre Inglesi e non fa altro che scaricare l'assist per Medard che segna indisturbato, 16 a 0.
In finale di tempo si assiste finalmente ad un'azione decente inglese iniziata da un gran offload di Wilkinson ma la disperata difesa di Bonnaire ferma Cueto.
10 minuti di ripresa che evidenziano la confusione in casa inglese che contrasta  con una Francia in totale controllo del match.
Sussulto d'orgoglio e prima distrazione francese al 55esimo: Youngs gioca velocemente un calcio e attacca bene una sguarnita difesa, sul proseguo dell'azione Foden va in meta, Wilkinson trasforma e si va sul 16 a 7.
La meta non rinvigorisce più di tanto gli animi dei giocatori del XV della rosa che provano anche ad imbastire qualche azione d'attacco ma pasticciano sempre anche sulle cose più semplici tipo i....PASSAGGI.
Si entra così negli ultimi dieci minuti con la Francia sempre più con le mani sul match anche grazie al drop di Trinh-Duc arrivato dopo un'azione durata nove fasi.
Minuto 78, seconda azione decente inglese e seconda meta di giornata con Cueto che da un minimo di speranza nonostante lo sbaglio di Flood; speranze che vengono però ultimate dal calcio piazzato che Parra stampa sul palo.
In cuor mio sapevo che dei Francesi non bisogna mai fidarsi, certo è che un'Inghilterra così brutta facevo fatica ad immaginarmela. Tanto di cappello ai transalpini e soprattutto a Rougerie e a Harinordoquy, senza però dimenticare la gran partita di Bonnaire.
England: 15 Ben Foden, 14 Chris Ashton, 13 Manu Tuilagi, 12 Toby Flood, 11 Mark Cueto, 10 Jonny Wilkinson, 9 Ben Youngs, 8 Nick Easter, 7 Lewis Moody, 6 Tom Croft, 5 Tom Palmer, 4 Louis Deacon, 3 Dan Cole, 2 Steve Thompson, 1 Matt Stevens.
Replacements: 16 Dylan Hartley, 17 Alex Corbisiero, 18 Courtney Lawes, 19 Simon Shaw, 20 James Haskell, 21 Richard Wigglesworth, 22 Matt Banahan.
France: 15 Maxime Médard, 14 Vincent Clerc, 13 Aurélien Rougerie, 12 Maxime Mermoz, 11 Alexis Palisson, 10 Morgan Parra, 9 Dimitri Yachvili, 8 Imanol Harinordoquy, 7 Julien Bonnaire, 6 Thierry Dusautoir (c), 5 Lionel Nallet, 4 Pascal Pape, 3 Nicolas Mas, 2 William Servat, 1 Jean-Baptiste Poux.Replacements: 16 Dimitri Szarzewski, 17 Fabien Barcella, 18 Julien Pierre, 19 Louis Picamoles, 20 Francois Trinh-Duc, 21 David Marty, 22 Cédric Heymans.