Per accogliere questo nuovo anno con l'augurio che sia un 2014 più sereno per tutti ho voluto creare quello che per tradizione in Francia è il primo dolce dell'anno, la Galette des Rois, il classico dolce dell'Epifania.
Le sue origini sono lontanissime, risalgono all'epoca romana in cui si festeggiava il solstizio d'inverno con i Saturnali in onore del Sole, forse per questo la sua forma ed il colore dorato ricordano la stella che ci dà la vita.
Al rito pagano è poi subentrata la festa religiosa dell'Epifania in cui si celebra la presentazione di Gesù Bambino ai Re Magi ed il fagiolo che veniva inserito nella torta in epoca romana è stato sostituito da un fagiolo di porcellana prima e da un piccolo oggetto poi.
Per realizzarla ho seguito la ricetta de l'Atelier des Chefs, anche se nel web ce ne sono varie versioni con diversi ripieni, tra cui anche alla Nutella.
Spero che questa sia la versione più simile all'originale.Ingredienti:
Per la pasta
- 2 rotoli di pasta sfoglia rotondi
Per il ripieno
Crema pasticcera
- 25 cl di latte
- 2 uova intere
- 60 gr di zucchero semolato
- 30 gr di farina
- 1/2 stecca di vaniglia
- 60 gr di burro fuso tiepido
- 150 gr di mandorle pelate e triturate finemente
- 100 gr di zucchero semolato
- 4 tuorli d'uovo
- 1 cucchiaio di rum bianco
- 1 tuorlo d'uovo
- 2 cl di acqua
Nel frattempo preparare la crema di mandorle battendo con la frusta i rossi con lo zucchero, aggiungervi quindi il burro fuso e la farina di mandorle.
Aggiungere alla crema di mandorle la crema pasticcera ormai fredda e con la frusta amalgamare bene il tutto.
Su un foglio di carta da forno disporre il primo disco di pasta sfoglia, spennellarne i bordi con il rosso d'uovo battuto con l'acqua.
Versare il ripieno al centro della sfoglia lasciando 2 cm di bordo libero.
A QUESTO PUNTO POTETE INSERIRE NELLA GALETTE DES ROIS IL FAGIOLO O UN PICCOLO OGGETTO.
Disporre il secondo disco di pasta sfoglia a coprire il ripieno, sigillando i bordi premendo con le dita.
Con il dorso del coltello praticare delle leggere incisioni dall'esterno verso l'interno del bordo prima obliquamente in un verso e poi nell'altro, questo garantirà che le due sfoglie siano ben sigillate.
Spennellare la torta con il rosso d'uovo misto ad acqua e riporre in frigorifero per 30 minuti.
Estrarre la torta dal frigorifero e spennellarla di nuovo come prima.
Ora con la punta del coltello praticare delle incisioni leggerissime partendo dal centro della torta.
Mettere in forno già caldo a 180° per 40 minuti.
Se anziché utilizzare pasta sfoglia acquistata sarete tanto bravi da farla voi, la Galette des Rois verrà sicuramente più alta.
Ed insieme a questo dolce ho voluto preparare anche le mele stregate.
Sebbene vogliano farci intendere che l'usanza delle mele stregate venga dagli Stati Uniti e le vogliano propinare ai bambini per Halloween, fin da quando ho memoria a Piazza Navona le mele stregate per la Befana ci sono sempre state, ed allora non si poteva certo dire che fosse un risultato della globalizzazione.
Più di mezzo secolo fa (ecco quasi svelata la mia età ;-) )
Internet ancora non era stato inventato e le tradizioni erano ancora quelle nostrane. Sulle bancarelle facevano bella mostra di sé croccanti, torroni, noccioline, caramelle, ma quello che più amavo erano lo zucchero filato e la mela stregata.
Occorrente per 5 mele stregate
- 5 mele
- 250 gr zucchero semolato
- 20 gr sciroppo di glucosio
- 50 gr acqua
- un pizzico di vanillina
- colorante rosso in polvere per alimenti
Per prima cosa bisogna lavare ed asciugare accuratamente le mele, le mie erano di due qualità: deliziose e fuji.
Inserire dove c'è il picciolo un bastoncino per spiedini.In una casseruola di acciaio dal fondo spesso mettere lo zucchero, il glucosio, la vanillina e l'acqua.
Mescolare ben bene per far sciogliere completamente lo zucchero, aggiungere il colorante e mescolare di nuovo fino a farlo sciogliere completamente, quindi mettere sul fuoco a fiamma media e far raggiungere i 140° circa (ci vogliono circa 10 minuti).
Immergetevi le mele una alla volta e deponetele su un vassoio ben unto di burro o di olio di semi e far freddare.