Il marito e i due figli di una donna di 60 anni morta meno di due anni fa per una grave forma tumorale di carcinoma della cervice uterina hanno intentato una causa civile contro l’Ilva per i danni che avrebbe subito la loro congiunta per l’inquinamento prodotto dagli impianti dell’area a caldo.
La donna risiedeva al rione Tamburi, il piu’ esposto alle emissioni di fumi, polveri e gas provenienti dall’Ilva, dove maggiore e’ l’incidenza delle patologie tumorali
viaLa Gazzetta del Mezzogiorno.it | Ilva: donna muore per tumore, familiari citano siderurgico.
Che aggiungere piu’.Le cause contro il colosso Ilva non si contano piu’,come i decessi causati dalle patologie attinenti l’inquinamento industriale.
Una terra contaminata,una terra che vede cancellate le sue ricchezze come i famosi mitili locali,la carne.
Una forza,quella dell’industria,che dovrebbe arricchire un territorio e invece,come un maleficio,assorbe tutto in un vortice di dolore e triste futuro.
Ci sara’ speranza ancora per Taranto?