Il mio sarà sicuramente uno dei tanti post su questo film, vincitore dell’Oscar come miglior film straniero. L’ho visto ieri in tv e mi è piaciuto. Mi è piaciuto molto.
Intanto, perchè può essere visto come un sequel a distanza di decenni della Dolce Vita. Lì dove c’era uno spaesato e sognatore Marcello, che insegue la scia del boom economico, qui c’è Jep, disincantato eppure con ancora voglia di sognare.
Marcello ammira la bellezza eterea ed esotica di Anita Ekberg, Jep si intenerisce alla rustica e fragile Ramona, e tutto sembra dire che i sogni di un tempo, gli ideali, sono finiti, lasciando il posto alla precarietà, alla malattia, al disagio esistenziale.
Eppure, si deve continuare a sperare nella grande bellezza…e nella scrittura di un libro, quello della nostra vita, che può essere ancora un capolavoro.
Bravissimi il regista Sorrentino, e gli attori, primo tra tutti Toni Servillo.
Alcune frasi già famose:
- A questa domanda, da ragazzi, i miei amici davano sempre la stessa risposta: “La fessa”. Io, invece, rispondevo: “L’odore delle case dei vecchi”. La domanda era: “Che cosa ti piace di più veramente nella vita?” Ero destinato alla sensibilità. Ero destinato a diventare uno scrittore. Ero destinato a diventare Jep Gambardella. (Jep Gambardella)
- La più consistente scoperta che ho fatto pochi giorni dopo aver compiuto sessantacinque anni è che non posso più perdere tempo a fare cose che non mi va di fare. (Jep Gambardella)
- Quando sono arrivato a Roma, a 26 anni, sono precipitato abbastanza presto, quasi senza rendermene conto, in quello che potrebbe essere definito “il vortice della mondanità”. Ma Io non volevo essere semplicemente un mondano. Volevo diventare il re dei mondani. Io non volevo solo partecipare alle feste. Volevo avere il potere di farle fallire. (Jep Gambardella)
- Sono un gentiluomo: è l’unica certezza che ho. (Jep Gambardella)
- Dunque è regola fondamentale, ad un funerale non bisogna mai piangere, perchè non bisogna rubare la scena al dolore dei parenti. Questo non è consentito. Perché immorale. (Jep Gambardella)
- Ma cosa avete contro la nostalgia? È l’unico svago che resta a chi è diffidente verso il futuro. (Romano)
- Sono belli i trenini che facciamo alle feste, vero? Sono i più belli del mondo… perché non vanno da nessuna parte. (Jep Gambardella)
- Le vedi queste persone? Questa fauna? Questa è la mia vita. E non è niente. (Jep Gambardella)