20 dicembre 2013 • London Calling, Vetrina Cinema
La Grande Bellezza: è italiano il miglior film 2013 per gli inglesi
La Migliore Bellezza: Ancora più che in altri paesi, La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino sembra aver riscosso un grande successo nel Regno Unito, tanto da avere più di qualche possibilità di essere considerato dai BAFTA, gli Oscar votati dall’Academy inglese, le cui nomination saranno rivelate il prossimo 8 gennaio. Un primo riconoscimento, intanto, arriva però dalla rivista Time Out, che nella sua speciale classifica dei migliori film 2013, piazza la pellicola italiana direttamente al primo posto, addirittura un gradino sopra La Vita di Adele, il film trionfatore del Festival di Cannes.
“È un viaggio in un mondo strano e rarefatto”, ha scritto il giornale riguardo il film di Sorrentino, “Esplora la superficie delle cose, ma ti coglie di sorpresa quando scopri che ti è entrato dentro l’anima.” Più indietro, in questa classifica, i grandi nomi altisonanti, come Gravity, Zero Dark Thirty e Blue Jasmine. Di seguito, la lista dei “Magnifici 10”:
1) La Grande Bellezza – Paolo Sorrentino
2) La vita di Adele – Abdellatif Kechiche
3) It’s such a beautiful day – Don Hertzfeldt
4) Zero Dark Thirty – Kathryn Bigelow
5) Our Children – Joachim Lafosse
6) I Wish – Hirokazu Kore-eda
7) Stories We Tell – Sarah Polley
8) Blue Jasmine – Woody Allen
9) Gravity – Alfonso Cuaron
10) The Act of Killing – Joshua Oppenheimer
La Grande Bellezza
Natale al Cinema: Potendo scegliere, quale grande film natalizio rivedreste al cinema? Londra vi offre questa settimana una rassegna di pellicole sparsa per tutta la città, a cominciare dal classico dei classici, La Vita è Meravigliosa di Frank Capra, intramontabile film di Natale. Non mancano, però, altri capisaldi delle festività, come Nightmare Before Christmas, I Gremlins e Mary Poppins. Per chi è, invece, alla ricerca di qualcosa di diverso, i cinema ripropongono la commedia dissacrante Babbo Bastardo con Billy Bob Thornton e l’horror Un Natale Rosso Sangue del 1974, considerato un capolavoro di genere e precursore degli slasher movies di oggi, con un serial killer alla caccia di un gruppo di donne intente a festeggiare il Santo Natale. Se siete in cerca di un’emozione forte, è sicuramente ciò che fa per voi.
La vita è meravigliosa
The Eternal Sunshine of Danny Boyle: Seconda edizione per lo Shuffle Film Festival, la manifestazione cinematografica creata da Danny Boyle, che nella sua precedente edizione estiva aveva fatto registrare un inaspettato sold-out. Quella invernale, tenutasi nella suggestiva cornice del St. Clement Hospital, un ex-ospedale psichiatrico abbandonato, ha avuto lo stesso esito, nonostante il tema portante, la “(fanta)scienza”, non fosse certo il più appetibile per il grande pubblico. Tra i film in programma, c’erano Children of Men di Alfonso Cuaron, La Cosa di John Carpenter, il classico L’uomo che cadde sulla Terra, e, ovviamente, Sunshine dello stesso Boyle, evento di punta che ha visto la partecipazione del regista stesso, del critico Mark Kermode e del professore Brian Cox, consulente per il film. “Sunshine è qualcosa di psicoanalitico”, ha raccontato quest’ultimo, “Si interroga sulla possibilità dell’uomo di comandare la Natura. Per me fu spiazzante. Prima facevo solo lavoro di laboratorio e a queste cose non avevo mai pensato.” E proprio su questo tema sembra essersi interrogato tutto il Festival, come dimostrano alcuni eventi curati da alcuni intellettuali, quali “The Neuroscience of Religious Experience” e“Evolutionary Genetics of the Bible.”
Martin Freeman in una scena de Lo Hobbit – La desolazione di Smaug
Box Office UK: Weekend con Lo Hobbit prevedibile protagonista. La Desolazione di Smaug ha, come da copione, monopolizzato il box office di questa settimana, sfiorando i 10 milioni di sterline. Tuttavia, il trend è al ribasso (seppure di poco), dato che Un viaggio inaspettato aveva esordito l’anno scorso con più di 11 milioni. Regge comunque benissimo Frozen, che scende al secondo posto, ma perde solo il 10% di incassi, a dimostrazione che l’animazione funziona sempre bene nel Regno Unito (il film più visto dell’anno è Despicable Me 2). Continuano ad andare bene anche Hunger Games 2 (che supererà facilmente gli incassi del primo film e nemmeno di poco) e Gravity, giunti rispettivamente a 28 e a 25 milioni, entrambi nella top 10 degli incassi annuali di Oltre Manica. L’unica altra new entry di questa settimana è a sorpresa il Falstaff di Giuseppe Verdi, riproposto al cinema nella versione condotta da James Levine e capace di arrivare fino al sesto posto dei “film” più visti degli ultimi 7 giorni.
Di Diego Scerrati per Oggialcinema.net
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