La Grande Guerra – Rassegna Cinematografica a Milano
Creato il 13 febbraio 2015 da Oggialcinemanet
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LA MEMORIA DEL CINEMA IN UNA NUOVA RASSEGNA SULLA GRANDE GUERRALe ragioni dell’industria del cinema hanno tante caratteristiche differenti. Sicuramente uno di queste è la memoria degli avvenimenti. In Italia questo è ancor più vero dal momento che l’industria del cinema italiano è sempre stato caratterizzato dalla presenza di produzioni in varie città dove il grande impegno spettacolare ha aiutato le varie case di produzioni a svilupparsi e caratterizzarsi con prodotti specifici. Un evento quindi interessantissimo per comprendere tutto questo è la rassegna “La Grande Guerra” di Fondazione Cineteca Italiana, con la collaborazione del Comune di Milano e le GdI – Gallerie d’Italia (di piazza della Scala) grazie a Progetto Cultura ed Intesa Sanpaolo, a Milano.Un’occasione questa di assaporare 23 film e documentari d’archivio e 8 capolavori del film muto e ben oltre 27 lungometraggi sonori (non dimentichiamo che il lungometraggio, come lo intendiamo ora è proprio un “figlio” italiano). La rassegna, che ha preso il via il 15 Gennaio, proseguirà sino al 30 Luglio ed ha come tema centrale appunto “la grande guerra” di cui ricorre il centenario dell’entrata in guerra dell’Italia nel primo conflitto mondiale ovvero il 24 maggio 1915, appunto.La rassegna si svilupperà nella bella sala messa a disposizione dalle Gallerie d’Italia nella sede milanese ed è una di quelle occasioni da non perdere; non soltanto per la bellissima location in piazza della scala in uno dei piu’ bei palazzi del ‘700 lombardo, ma perchè abbinare una rassegna cinematografica ad una mostra-con proiezione prina di un film e poi con uno zoom su di un’opera d’arte- fa parte di quei circuiti emozionali che non solo vanno cosi di moda in Europa, ma che stanno finalmente conquistando anche il pubblico italiano, spesso chiuso e poco attendo al crossover quando si tratta di cinema, troppo abituato alla fruizione singola e non collettiva delle sale cinematografiche, se non addirittura all’intimità creato dallo streaming casalingo.Questa rassegna cinematografica offre quindi la doppia possiblità al pubblico di partecipare ad una proposta di qualità ed assistere ad un evento artistico importante. A solo titolo di esempio lo zoom sul film di Assunta Spina di Gustavo Serena e la stessa protagonista, Francesca Bertini. Anno 1915. Un successo straordinario di quell’anno ed uno dei capolavori del cinema muto italiano ma difficilmente fruibile in una sala e sul grande schermo dove invece, grazie ad appuntamenti di questo genere, ricrea e fa riemergere in un pubblico tanto distante da quegli anni “d’altro secolo” tutta quella espressività, potenza totalizzante e vera recitazione che, di questi tempi, solo il teatro, con la sua recitazione dal vivo, puo’ ancora fare. Un film che visto sul grande schermo ai giorni nostri , recupera quella dimensione che la visione domestica ed in “cassetta” ha ucciso: il comprendere perchè con questi film ci si opponeva ad una industria cinematografica che esprimeva invece già quell’idea di “kolossal” che dominerà da allora in poi, tutta la produzione cinematografica mondiale ma che non approfondivano affatto i movimenti di camera, cosi’ importanti per quello che ora, invece, ha preso il nome di cinema d’autore.Concludendo, se gli amanti del cinema hanno ancora qualche dubbio sul perché proprio l’Italia riuscì a mettere in piedi una vera e propria industria ancor prima del paese che aveva “inventato il cinema” o l’America, scoprirà che negli anni del primo conflitto mondiale l’Italia era un paese NUOVO, fatto da una industria cinematografica tutta di produzione italiana e che -ricordiamo il film “La presa di Roma” del 1870, aveva visto nascere una nazione. Il cinema quindi come riscatto sociale dove si assiste visivamente alla voglia di rivalsa di un’aristocrazia italiana compromessa e la nascita di una nuova borghesia industriale che vuole creare una nazione NUOVA.Ecco quindi il significato che esprime bene la rassegna cinematografica che si tiene presso la sala didattica dell Gallerie di Piazza della Scala a Milano: tenere viva la memoria dei film storici che erano per l’Italia ricerca di una identità nazionale che traeva il suo fondamento dai miti del suo passato. Abbandonando quindi quel “singolarismo” dei piccoli staterelli regionali e facendola diventare una Nazione. Peccato che tutto questo si ebbe a seguito dei tristi eventi della Grande Guerra.di Cristina T. Chiochia per Oggialcinema.netLa Grande Guerra – Rassegna Cinematografica a Milano
ultima modifica: 2015-02-13T11:27:26+00:00
da Redazione OAC
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