Magazine Cultura

La guerra dei generi #1: Un Asami sotto l’albero? Magari *^*

Creato il 01 gennaio 2016 da Jokerroses @RealJokerRoses
Siamo al primo post di questo sfacelo, ce la posso fare! *sa che morirà scrivendo
Il primo manga (come quello che vi toccherà dopo - perché sono una persona sadica) è di genere yaoi e si lo so non è un genere per tutti ma non temete cercherò di spiegarvi in maniera piuttosto ironica e senza perdere il filone del discorso questa tipologia di manga - dopotutto anche io che all’inizio ero piuttosto dubbiosa mi sono poi resa conto che bisogna sempre provare a leggere un po’ di tutto quando si vuole essere bravi collezionisti e poi volete mettere la noia e la monotonia di accontentarsi di un solo genere o al massimo due per tutta la vostra carriera di acquirenti *spendaccioni aggiungo* di fumetti?.
Gli yaoi come anche gli altri generi hanno tra di loro perle e mostriciattoli e qui signori miei parleremo il più delle volte di perle *meravigliose perle lucenti* ma bando alle ciance iniziamo con il focus su una delle serie più famose del settore: la Viewfinder Series di Yamane Ayano.
La guerra dei generi #1: Un Asami sotto l’albero? Magari *^*Nota: piccolo appunto per coloro che non conoscessero la terminologia yaoi - in estrema sintesi:UKE: la donna della coppia SEME: il maschio ficone meraviglioso della coppia 
Amo la Yamane per tanti motivi: le storie che stranamente mi prendono, i personaggi che, anche se sono il più delle volte stereotipati, ti fanno innamorare ma soprattutto *e ripeto soprattutto* i disegni *accarezza la copertina di un volume della serie* che sono qualcosa di sublime, non perfetto da un punto di vista tecnico, ma sublime e non è una cosa da dare per scontata.Il successo dell'autrice partì con The Crimson Spell, di cui probabilmente parleremo tra qualche settimana, e aumentò sostanzialmente con questa seconda serie di cui furono fatti poi degli OAV ANIMIX, cioè una sorta di pseudo anime dalla produzione economica che però non mancano, in questo caso, di soddisfare le aspettative della fan della serie, vista la loro indubbia fedeltà all’opera originale. 
La storia è piuttosto semplice:La guerra dei generi #1: Un Asami sotto l’albero? Magari *^*
Akihito Takaba è un fotografo freelance, biondo naturale (come no), di bella presenza, smanioso di mettersi in pericolo pur di ottenere un grande scoop e che pensa di potersi sempre tirare fuori dai guai (sarà proprio lui il nostro uke). Lo scoop arriva facilmente: coglie infatti il segretario di un noto deputato all’uscita da un malfamato locale di Shinjuku. Arrivano così i guai, arriva così, come una tempesta, la “vendetta” di Ryuichi Asami, proprietario del suddetto locale e personaggio importante della malavita di Tokyo. 
Prima di andare avanti  però una precisazione: Asami non è ovviamente solo un uomo ma è il nostro uomo seme *e che meraviglioso e stupefacente seme*. Egli incarna l’uomo dei più reconditi sogni femminili: un cavaliere nero, tenebroso, affascinante, dal fisico statuario e dal volto che sembra essere stato scolpito dalle mani di Michelangelo. Potente e ricco, con un appartamento che Mr Grey fatti da parte è arrivato Asami Ryuichi, ma soprattutto uno sguardo che avrebbe scongiurato in
La guerra dei generi #1: Un Asami sotto l’albero? Magari *^*
un baleno il disastro del Titanic. Pronto a tutto pur di ottenere, difendere e proteggere ciò che gli interessa. Un uomo che sei felice sia un seme yaoi, perché solo l'idea di vederlo con una donna in qualche bel josei ti provocherebbe un immediato senso di fastidio *non solo a te ma anche alla mangaka che lo ha disegnato* e non ditemi che voi preferireste un personaggio stile Azzurro di Shrek *se no inizio a piangere per la disperazione*. Scritto il mio piccolo sclero andiamo avanti.

La guerra dei generi #1: Un Asami sotto l’albero? Magari *^*Inizia così il manga yaoi della Yamane. Un manga che certo non manca di originalità nella rappresentazione della relazione tra Asami e Akihito: una serie di incontri pericolosi che finiscono sempre con lo sfociare in qualcosa di ben più coinvolgente per entrambi (e l’autrice in questo si sbizzarrisce parecchio, riuscendo a soddisfare i più reconditi e oscuri desideri dell'animo femminile). Da dire poi che essendo un manga dalla trama thriller non si rimane mai delusi perché, benché sia uno yaoi, i vari intrecci permettono al lettore di non annoiarsi mai, nemmeno quando arriva il terzo incomodo, il particolare seme Fei Long, che tutto diresti essere fuorché un seme e che ti colpisce proprio per il suo essere così femmineo, aggraziato, longilineo e con dei capelli che manco Sissi ai tempi d’oro: un uomo insomma che ogni donna vorrebbe essere ma che ha poco da invidiare agli altri seme della Yamane per bellezza e fisicità *perchè anche lui zitto zitto ha dei muscoli niente male*.

In questo panorama le vicende di Akihito e Asami si susseguono senza farci respirare (fatta eccezione per qualche EXTRA - come quello di Capodanno): sparatorie, rapimenti, tentativi di fuga, violenza e amore condito tutto da tanta ma tanta *come se piovesse insomma* fisicità. 

Altra nota che sicuramente potrà incuriosirvi è che la serie è nata senza una vera e propria numerazione: tutti i volumi possono essere letti separatamente anche se effettivamente sconsiglio questa scelta perché non capireste molto partendo a caso - il primo volume da acquistare o da leggere è You’re My love prize in Viewfinder come testimoniato anche dal primo OAV. 
Una pecca della serie è la distribuzione italiana ad opera della Kappa Edizioni: infatti è quasi impossibile, ad oggi, recuperare facilmente i volumi usciti della serie - armatevi quindi di Ebay per sopperire alle vostre necessità di lettura. Va detto poi che gli albi non hanno neanche un prezzo del tutto economico, questo perché come gli hentai o gli yuri gli yaoi vengono considerati generi di nicchia e non hanno sempre un prezzo immediatamente accessibile: si parla comunque in questo caso di 8,50 € massimo (meno di un manga in Perfect Edition di Planet Manga o di fumetti occidentali cartonati da 100 pagine o meno). 
Siamo giunti ormai al riepilogo:
Viewfinder è una serie thriller che ti coinvolge, con dei personaggi che nel loro essere stereotipati non ti vengono mai a noia - soprattutto va detto che Akihito non si fa odiare come solitamente fanno gli uke della maggior parte dei manga yaoi, sempre piagnoni e mai pronti ad un minimo di iniziativa. Asami conquisterà le fanciulle compratrici e le invoglierà a comprare tutti i volumi  disponibili.

*ATTENZIONE LE COPERTINE CON ASAMI SONO TUTTE DEI VERI E PROPRI MESSAGGI SUBLIMINALI NON GUARDATELE O POTRESTE PERDERE LA COGNIZIONE DEL TEMPO E DELLO SPAZIO*. Il tempo vi volerà leggendo questo fumetto e vi renderà necessaria nella maggior parte dei casi la lettura di scan online per via dell’impazienza.

Sperando che l’abbiate presa sul ridere in alcune righe e che non via risultato tutto un polpettone vi auguro una buona lettura.
N.B: Perché la serie di chiama Viewfinder Series? 
La guerra dei generi #1: Un Asami sotto l’albero? Magari *^*
Il termine Viewfinder in inglese significa obiettivo. Il motivo per cui l'autrice ha scelto questo titolo però non è da imputare solo alla professione del nostro protagonista (che ricordiamocelo prima di tutto è un fotografo) ma probabilmente anche ad una battuta di Asami presente nel primo capitolo del manga:
"Non è niente male essere guardato da te attraverso un obiettivo"


*immagina qui una serie di faccette ammiccate - perché la tentazione di leggere è venuta anche a te*


VALUTAZIONI FINALI:       
La guerra dei generi #1: Un Asami sotto l’albero? Magari *^*


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :