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La Guerra tra moda e carboidrati

Creato il 24 marzo 2015 da Modemme @meryemmodemme

Un Big Mac come antipasto, una carbonara, una porzione Maxi di patatine fritte e una lattina di coca – cola rigorosamente Light, grazie.”
la guerra tra moda e carboidrati
Eh certo, chi vogliamo prendere per peri fondelli? Il sistema? Capaci di scaraventare dentro il nostro corpo un numero infinito di schifezze fritte che non solo si depositano sul nostro sedere, bensì arrivano ovunque e si depositano come materiale ‘di riserva’ all’interno nel nostro circolo sanguigno. Fanno anche un aperitivo lì dentro! Ma che dico aperitivo, tipo il pranzo della nonna la domenica o il Ramadam per i musulmani. Ma poi riserva di cosa, Oddio! Che per tutte le schifezze che ingurgitiamo ci sentiamo dire anche che stanno lì perché sono ‘di riserva’. Ubicati, imperterriti, vivono di vita propria e restano bloccati che neanche l’affettatrice per il prosciutto sarebbe in grado di debellarli. Il cibo che da’ calore, le patatine fritte che sono meglio di un mazzo di girasoli, le cioccolate calde che in pieno inverno ci riscaldano. Se poi però la cioccolate vengono accompagnate da un pacco di ‘abbracci’ da 500 grammi ed il nuovo secchiello della Nutella da 1 kg, cosa ci aspettiamo? Che siccome siamo a marzo e la prova costume si avvicina si va in fibrillazione e si guarda la bilancia come fosse la tizia con cui abbiamo beccato il nostro ‘amore’ al prive’ della serata. E sudiamo (ah si, il sudore fa ‘dimagrire’ quindi va bene, sudare è bello!)
Così comincia il piano Huston : dieta fai da te per arrivare semi perfetti per la spiaggia. E cerchiamo su internet, e leggiamo di ‘consigli alimentari’ e di ‘diete’ ipocaloriche che neanche ad Auschwitz si mangiava così poco. Ma “PUOI PERDERE 5 KG IN DUE SETTIMANE” e la facciamo. E ci lasciamo tutti abbindolare dal sogno facile di magrezza improvvisa. Se poi utilizziamo anche le barrette sostitutive ai pasti e i grandi beveroni fruttati ecco che siamo al capolinea. Per non citare l’amico comune Ananas! Che, oddio, ha anche, biologicamente parlando, potere diuretico, ma fa realmente dimagrire solo se te lo ficchi in bocca sano e stai lontana dalle mozzarelle in carrozza e dalle panelle! Raggiungere l’obiettivo senza faticare nel minor tempo possibile. Perché si corre troppo e non si ha il tempo di sudarsela davvero la metà ambita.
Che poi basterebbe poco, mangiare bene spesso ed il giusto, non giocare alle olimpiadi di salto del pasto. L’unico salto che si fa è contro la madre- salute. Il cibo deve essere un amico, non un nemico da cui scappare. Il cibo non dovrebbe mai fare piangere. Non dovrebbe essere motivo di scherno o battutine. Il cibo dovrebbe essere un punto di partenza per vivere bene e socializzare meglio. Una scusa. Un contorno. Non un mondo attorno cui gira tutto. Ok, quei jeans Ripped e boyfriend mi fanno impazzire e se non divento un grissino non mi staranno mai come le modelle sexy delle foto su Instagram. Va bene, ci sta… Ma perché non pensare a priori che potrei stare meglio magari con un altro tipo di pantalone? Sono i vestiti a cucirsi addosso a noi, non il contrario. La moda siamo noi, la moda la dobbiamo creare noi. Nessun canone. Nessuna regola, solo fantasia e rispetto per un tempio che ci è stato regalato alla nascita e che con il cibo dobbiamo SOLO preservarlo.
La Guerra tra moda e carboidrati solo nella nostra testa.
Come disse Ippocrate ” Lascia che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo” .

Mariangela Terrana.


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