La parola d'ordine dei tempi di oggi sono i sacrifici, la grave crisi economica, impone ai governi di fare politiche molto dure sul fronte interno, questo per poter rintrare in quei parametri imposti dall'Unione Europea.
Quello che la Grecia sta vivendo in questo momento, è sicuramente uno dei momento più bui nella sua storia attuale, questo anche alla luce del fatto, che i conti della Grecia non sono in ordine.
Questo ha richiesto al governo attuale, di imporre misure molto drastiche di contenimento del debito pubblico crescente, misure che devono necessariamente riportare la situazione sotto controllo.
Ma certamente una politica mirata a riportare in conti in regola in questo paese, impone dei sacrifici così grandi, che non sempre incontrano la capacità di sopportazione della gente.
In questo momento la capacità di sopportazione della gente è arrivata al punto di rottura, quella soglia che una volta superata, porta la gente in piazza a manifestare, senza alcuna voglia di essere ragionevole.
Esiste nella vita di ognuno di noi una soglia di sopportazione più o meno alta, a seconda dell'indole di ognuno di noi, a seconda di quella che è la nostra capacità di essere razionali.
Ma se si chiede a una popolazione di sopportare il peso di sacrifici che possono anche diventare insostenibili, non sempre questo potrà essere capito, ma potrà invece causare reazioni anche violente.
La Grecia è la diretta testimonianza di un popolo la cui soglia di sopportazione è arrivata al limite, e proprio per questo, non più disposta a giustificare sacrifici molto duri, nel nome di una stabilità futura.
Viene umano riflettere anche sul popolo italiano, e ci si chiede se sarà in futuro, ancora disposto a sostenere nuovi sacrifici nel momento in cui fossero nuovamente richiesti, tutti ce lo chiediamo.
Essendo italiani come tutti, riteniamo che la soglia di sopportazione si stia drasticamente abbassando, e forse potrebbe essere non sempre la razionalità ad accompagnare le nostre azioni.
Noi tutti speriamo di no, buona serata e buona navigazione, Nicky Brancatelli e Alessandro Baldini