La Juve prosegue nella sua marcia di avvicinamento ai rossoneri e dopo averli eliminati in Coppa Italia adesso gli è col fiato sul collo anche in campionato. Due punti separano i bianconeri dallo squadrone di Silvio Berlusconi, ma la Juve ha già messo la freccia e viaggia a mille in corsia di sorpasso!!! Il sogno bianconero continua. Oltretutto gli uomini di Allegri dovranno sicuramente lasciare qualche energia in più nello scontro con il Barcellona valido per la Champions league e di questo la Vecchia Signora è felicemente consapevole e pronta ad approfittarne! Comunque, contro il Napoli è stata la solita Juve dell'era-Conte: bella e convincente. Primo tempo morbido e poi seconda parte con un impressionante cambio di ritmo. Il Napoli è crollato dopo il primo gol bianconero: ha tentato una rabbiosa risposta con il suo fraseggio corto e veloce, ma ha sempre cozzato contro l'organizzazione difensiva bianconera, semplicemente maestosa perché nei punti cruciali arrivavano puntualmente, con interventi chirurgici, Pirlo, Marchisio e Vidal, gente che per mestiere dovrebbe costruire più che distruggere. E' l'orchestra costruita da Antonio Conte, che se avesse solisti di maggior spessore in attacco, sarebbe perfetta e forse anche davanti al Milan del grande Ibra. La Juve ha vinto nettamente, anche in virtù di una condizione fisica superiore: vedere Pirlo correre in difesa e conquistare palla al 90' è spettacolo da stropicciarsi gli occhi. Grandissimo Vidal, 'anema e core' bianconeri: moltissimi i palloni conquistati e gol da campione per mettere al sicuro il risultato. Il primo lo aveva segnato Bonucci, un altro che Conte ha rivoltato come un pedalino, facendolo diventare da brutto anatroccolo a difensore sicuro e autorevole. Gigantesco Chiellini, in crescita De Ceglie, altro miracolato. Se al tecnico bianconero il soprannaturale riuscisse anche in attacco, trasformerebbe le buone punte bianconere in bomber veri. Ma il miracolo vero centrato da Conte è appunto questo: stare saldamente al secondo e lottare ancora per lo scudetto!
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La Juve prosegue nella sua marcia di avvicinamento ai rossoneri e dopo averli eliminati in Coppa Italia adesso gli è col fiato sul collo anche in campionato. Due punti separano i bianconeri dallo squadrone di Silvio Berlusconi, ma la Juve ha già messo la freccia e viaggia a mille in corsia di sorpasso!!! Il sogno bianconero continua. Oltretutto gli uomini di Allegri dovranno sicuramente lasciare qualche energia in più nello scontro con il Barcellona valido per la Champions league e di questo la Vecchia Signora è felicemente consapevole e pronta ad approfittarne! Comunque, contro il Napoli è stata la solita Juve dell'era-Conte: bella e convincente. Primo tempo morbido e poi seconda parte con un impressionante cambio di ritmo. Il Napoli è crollato dopo il primo gol bianconero: ha tentato una rabbiosa risposta con il suo fraseggio corto e veloce, ma ha sempre cozzato contro l'organizzazione difensiva bianconera, semplicemente maestosa perché nei punti cruciali arrivavano puntualmente, con interventi chirurgici, Pirlo, Marchisio e Vidal, gente che per mestiere dovrebbe costruire più che distruggere. E' l'orchestra costruita da Antonio Conte, che se avesse solisti di maggior spessore in attacco, sarebbe perfetta e forse anche davanti al Milan del grande Ibra. La Juve ha vinto nettamente, anche in virtù di una condizione fisica superiore: vedere Pirlo correre in difesa e conquistare palla al 90' è spettacolo da stropicciarsi gli occhi. Grandissimo Vidal, 'anema e core' bianconeri: moltissimi i palloni conquistati e gol da campione per mettere al sicuro il risultato. Il primo lo aveva segnato Bonucci, un altro che Conte ha rivoltato come un pedalino, facendolo diventare da brutto anatroccolo a difensore sicuro e autorevole. Gigantesco Chiellini, in crescita De Ceglie, altro miracolato. Se al tecnico bianconero il soprannaturale riuscisse anche in attacco, trasformerebbe le buone punte bianconere in bomber veri. Ma il miracolo vero centrato da Conte è appunto questo: stare saldamente al secondo e lottare ancora per lo scudetto!
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