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La Juventus gioca d’anticipo, sconfitta la Fiorentina

Creato il 26 ottobre 2011 da Postscriptum
La Juventus gioca d’anticipo, sconfitta la Fiorentina

Alessandro Matri è l'uomo del momento in casa Juve

Nel segno di Alessandro Matri.
Non c’è titolo migliore per definire le ultime prestazioni della Juventus in questo scorcio iniziale della stagione: l’ex attaccante del Cagliari ha firmato una doppietta contro il Genoa e il gol partita ieri sera contro la Fiorentina portando 4 punti in due partite alla causa bianconera.

Antonio Conte disegna un’attacco con due punte, Matri e Vucinic, per scardinare il fortino viola che Mihajlovic sta cercando di tenere strenuamente in piedi aiutato dal talento di Stevan Jovetic nelle ultime apparizioni.
Allo Juventus Stadium sono i padroni di casa a partire fortissimo schiacciando la Fiorentina con un dominio territoriale e tecnico a tratti imbarazzante che si concretizza dopo appena 13 minuti con il gol di Bonucci sugli sviluppi di un calcio d’angolo; ai viola mancano le geometrie e la grinta così la compagine bianconera domina in lungo e in largo.
Contrariamente a quanto ci si aspetta, però, il raddoppio non arriva perchè gli avanti bianconeri sprecano innumerevoli azioni e così tocca a Jovetic prendere in spalla la sua squadra e trovare il pari con una prodezza delle sue ma, purtroppo per lui e per i tifosi viola, dall’altra parte Matri non sbaglia l’azione decisiva ed insacca il gol che vale i tre punti ed il primato, momentaneo, bianconero in classifica.

La vittoria sulla Fiorentina non cancella i problemi in casa Juventus: la squadra è apparsa molto ben ordinata in campo e propositiva ma ha sprecato moltissimo. Questa caratteristica, contro squadre più ciniche e preparate (come potrebbe essere l’Inter sabato prossimo), potrebbe rivelarsi fatale.
Sin dice che chi rompa paghi e che i cocci siano suoi: chissà cosa sta pensando Mihajlovic in questo momento vedendo il suo progetto sgretolarsi in maniera così allarmante. I viola dispongono di un potenziale non indifferente, del talento di Alessio Cerci e Stevan Jovetic soprattutto, ma, la squadra non riesce a fare il salto di qualità che il tecnico avrebbe voluto vedere e la prospettiva sempre più concreta di perdere Riccardo Montolivo durante il mercato invernale non allieta gli animi di società e tifoseria.


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